Approfondimenti

Le ICT viste dalle funzioni aziendali

Il miglioramento dei processi e delle aree funzionali dell’impresa passa attraverso un’efficace relazione fra i manager e la direzione ICT. Una ricerca del Politecnico di Milano esamina la situazione in Italia  

Pubblicato il 01 Nov 2008

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Le Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione giocano ormai un ruolo sempre più
rilevante nel supportare il miglioramento e l’innovazione
di tutti i principali processi e aree funzionali
dell’impresa
. Tuttavia tale ruolo non può
concretizzarsi senza, da un lato, una reale consapevolezza da
parte dei manager delle diverse funzioni aziendali delle
potenzialità offerte dalle ICT, e dall’altro, una
effettiva capacità di tradurre questa consapevolezza in
concreti progetti di successo. Successo che non può
prescindere dallo sviluppo di un’efficace relazione tra i
manager di business operanti nelle riverse funzioni aziendali e
la Direzione ICT, che deve essere in grado di supportare
efficacemente il processo di innovazione e
miglioramento.

Per provare a comprendere la situazione italiana su
queste tematiche, la School of Management del Politecnico di
Milano ha realizzato 5 Ricerche che hanno investigato il ruolo
giocato dalle ICT nelle seguenti funzioni aziendali:

Acquisti; la
Ricerca è stata condotta in collaborazione con
l’Associazione Italiana di Management degli
Approvvigionamenti su un campione di
128
Responsabili Acquisiti
di grandi imprese
italiane;

Amministrazione, Finanza e
Controllo di Gestione
; la Ricerca è stata
condotta in collaborazione con l’Associazione Nazionale
Direttori Amministrativi e Finanziari su un campione di

62 Responsabili Amministrazione e Finanza e di
74 Responsabili Controllo di Gestione di
grandi imprese italiane;

Marketing e
Commerciale
; la Ricerca è stata condotta
in collaborazione con l’Associazione Italiana per il
Marketing, le Vendite e la Comunicazione su un campione
di
95 Responsabili Marketing e Commerciali di
grandi imprese italiane;

Operations e
Logistica
; la Ricerca è stata condotta in
collaborazione con l’Associazione Italiana di Logistica e
di Supply Chain Management su un campione di
161
Responsabili Operations e Logistica
di grandi imprese
italiane;

Gestione delle Risorse
Umane
; la Ricerca è stata condotta in
collaborazione con l’Associazione Direttori Risorse
Umane su un campione di
114 Responsabili
Risorse Umane
di grandi imprese italiane.

Vediamo in sintesi qualche risultato emerso dalla
Ricerca, partendo dalla prima domanda fatta ai Responsabili
delle diverse funzioni aziendali: quale ruolo hanno giocato le
ICT nell’innovazione dei processi della propria funzione
e quale ruolo giocheranno nei prossimi anni? Più dei due terzi
dei partecipanti all’indagine reputa rilevante o molto
rilevante il ruolo svolto dalle ICT, negli ultimi tre anni,
nell’innovazione dei processi della propria funzione. Se
guardiamo ai prossimi tre anni, è addirittura la quasi
totalità dei partecipanti (circa il 90%) ad aspettarsi un
ruolo rilevante o molto rilevante delle ICT
nell’innovazione dei processi della propria funzione.
Tuttavia non è sufficiente considerare le ICT
“rilevanti” per la propria funzione, se poi
questa
consapevolezza non si
traduce in progetti ICT concreti
.

Per questo motivo, abbiamo chiesto ai Responsabili delle
diverse funzioni quali sono i principali progetti ICT previsti
per i prossimi anni e come evolverà il budget per investimenti
in progetti ICT a supporto della propria funzione. Oltre la
metà degli intervistati appartenenti a tutte le funzioni
aziendali, ha dichiarato la presenza, all’interno
dell’impresa, di progetti ICT “rilevanti”,
che andranno a coinvolgere anche la propria funzione. Inoltre,
una percentuale anche più significativa ha dichiarato un
aumento del budget dedicato agli investimenti in progetti ICT a
supporto della propria funzione aziendale. In particolare, il
budget crescerà – in maniera lieve o rilevante – per circa i
due terzi dei partecipanti all’indagine, mentre solo nel
10% dei casi si prevede una riduzione.

Il reale successo dei progetti ICT dipende anche
dall’efficacia della relazione tra la Direzione ICT e le
diverse funzioni aziendali
. Su questo tema, la maggior
parte dei Responsabili delle funzioni analizzate valuta
positivamente
il supporto fornito dalla Direzione
ICT, sia in merito allo sviluppo di nuovi progetti (valutato
come buono da una percentuale di Responsabili che varia tra il
42% e il 60%), sia relativamente al supporto nella gestione
delle attività correnti (valutato come buono da una
percentuale di Responsabili che varia tra il 48% e il 75%).
Circa un quarto dei Responsabili valuta,
invece,
il supporto fornito come decisamente migliorabile. Infine, una
percentuale esigua di intervistati ha giudicato il supporto
fornito dalla Direzione ICT come pessimo.

Nell’interazione non mancano, tuttavia, le
criticità che, a seconda della funzione analizzata, possono
avere cause diverse.
In particolare
nell’interazione tra la Direzione ICT e le Direzioni
Acquisti, e Operations e Logistica, le criticità vanno
ricondotte principalmente al disallineamento degli obiettivi
delle due funzioni e, in misura minore, alla scarsa chiarezza
da parte del Vertice nell’attribuzione di priorità e
responsabilità. Nella relazione tra la Direzione ICT e le
Direzioni Marketing e Commerciale, e Risorse Umane, prevalgono
invece le differenze di cultura tra le funzioni come causa
principale delle criticità dell’interazione, mentre è
meno sentito il disallineamento degli obiettivi. Infine, le
Direzioni Amministrazione e Finanza, e Controllo di Gestione,
riconducono le principali criticità dell’interazione con
la Direzione ICT alla mancanza di competenze di business da
parte della Direzione ICT e, in seconda battuta,
all’inadeguatezza del posizionamento organizzativo
relativo delle due funzioni.

Indipendentemente da quali siano le cause prevalenti che
danno
luogo alle criticità
nell’interazione, tuttavia, tutte le funzioni hanno
evidenziato come effetti principali di tali criticità, in
primo luogo, l’allungamento dei tempi nella gestione dei
progetti, ma anche la perdita di opportunità di innovazione
per le stesse funzioni e la rigidità al cambiamento.

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