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Red Hat JBoss Enterprise Application Platform 7.3, tutto quel che c’è di nuovo

Introdotto il supporto di Jakarta Enterprise Edition 8 per garantire miglioramenti a Red Hat OpenShift Container Platform e diverse funzionalità di sicurezza aggiuntive

Pubblicato il 09 Apr 2020

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Red Hat JBoss Enterprise Application Platform (EAP) nella sua ultima versione (7.3) ha introdotto il supporto di Jakarta Enterprise Edition (EE) 8 per garantire miglioramenti a Red Hat OpenShift Container Platform e diverse nuove funzionalità di sicurezza.

Nello specifico, JBoss EAP è un server applicativo open source, conforme a Java EE 8 e a Jakarta EE 8, che consente alle organizzazioni di implementare e gestire applicazioni Java business-critical in ambienti IT ibridi, tra cui bare metal, virtuali, cloud privati o pubblici. Con questa release, Red Hat continua il suo impegno a favore del supporto di Jakarta EE e consente ai clienti di estendere gli investimenti esistenti nelle applicazioni, mentre continuano la transizione verso architetture e paradigmi di programmazione emergenti che richiedono una piattaforma leggera, altamente modulare e nativa cloud.

Le novità principali di JBoss EAP 7.3

Jakarta EE è il più recente standard per la realizzazione di applicazioni Java enterprise mission-critical. JBoss EAP 7.3 offre il supporto completo di Jarkarta EE 8, compresa la compatibilità con l’intera famiglia di release JBoss EAP 7 e le relative applicazioni. Questa versione introduce nuove funzionalità e miglioramenti progettati per migliorare la sicurezza, la gestione dei server, l’osservabilità e miglioramenti per JBoss EAP su Red Hat OpenShift.

La nuova soluzione offre supporto per la Server Name Indication (SNI) quando si usa HTTPS, per l’Online Certificate Status Protocol (OCSP) per controllare la validità del certificato durante l’autenticazione, il rilevamento automatico di diverse tipologie di keystore, e quello per la derivazione dei certificati dalla nota autorità di certificazione Let’s Encrypt, e molti altri miglioramenti apportati come parte della Java EE Security API Specification.

Spesso utilizzata in applicazioni event-driven o transazionali, questa release aggiunge la possibilità di assegnare Message-Driven Beans (MDB) a più gruppi di consegna e di ricevere messaggi solo quando tutti i gruppi sono attivi. L’utilizzo della memoria del giornale di messaggistica può essere regolato per un uso più efficiente delle risorse, e il bridge Java Messaging Service (JMS) ora include una migliore metrica di reporting per massima osservabilità.

JBoss EAP è disponibile da un po’ di tempo come immagine OpenShift containerizzata, e questa release porta nuove funzionalità per migliorare questa opzione. Gli aggiornamenti includono un nuovo EAP Kubernetes Operator, tooling per personalizzare la configurazione dell’immagine del server distribuito in modo da includere solo le capacità necessaria, riducendo così il footprint della memoria. L’aggiornamento aggiunge anche una configurazione più automatizzata della memoria JVM quando viene distribuita in un container Linux, e la possibilità di eseguire script CLI JBoss personalizzati come parte di un’immagine EAP realizzata su OpenShift.

La nuova release include una serie di funzioni di anteprima che implementano diverse specifiche MicroProfile, tra cui MicroProfile Config (configurazione di microservizi esternalizzata per la portabilità in ambienti diversi), MicroProfile Metrics (per l’osservabilità del server EAP), MicroProfile REST Client (per chiamate in sicurezza di tipo RESTful API), MicroProfile Health Checks (per automatizzare l’inizializzazione del contenitore e riavviare quando necessario), e MicroProfile OpenTracing (per l’osservabilità e la diagnostica per le chiamate cross-servizi).

Metriche e Tracing provengono dal progetto open source SmallRye. MicroProfile è adatto per i microservizi Java cloud native, quindi con questa release gli sviluppatori possono sfruttare la piattaforma JBoss EAP enterprise per realizzare applicazioni MicroProfile cloud native.

È previsto il supporto JBoss EAP alle API di Eclipse MicroProfile in una prossima release attraverso un meccanismo di espansione.

Gli aggiornamenti di Red Hat Application Migration Toolkit

Oltre agli aggiornamenti a JBoss EAP 7.3, ci sono novità per il Red Hat Application Migration Toolkit. In particolare, gli utenti EAP 7.3 possono utilizzare il toolkit per il tool di migrazione del server EAP. I percorsi di migrazione e aggiornamento supportati includono l’aggiornamento dalle versioni precedenti di JBoss EAP a 7.3, i server applicativi Java EE di terze parti a JBoss EAP, Spring Boot a Red Hat Runtimes, Oracle JDK a Red Hat OpenJDK e la containerizzazione delle applicazioni.

In particolare, in seguito agli aggiornamenti EAP e al passaggio da Java EE a Jakarta EE sono cambiate le coordinate Maven di diverse specifiche API e le distinte base JBoss EAP. Il Red Hat Application Migration Toolkit identifica le modifiche richieste alle applicazioni analizzate.

Inoltre, ci sono regole aggiuntive per supportare la migrazione delle applicazioni Spring Boot a Red Hat Runtime. Queste regole vengono eseguite quando viene selezionato il target ‘rhr’ nella configurazione di analisi.

La nuova funzione Target Runtime valuta le tecnologie identificate in ogni applicazione per la compatibilità con specifici runtime (per esempio JBoss EAP e Red Hat JBoss Web Server). Le definizioni di target runtime sono estensibili, consentendo l’uso di target runtime personalizzati nelle esecuzioni di analisi.

L’estensione Visual Studio Code / Eclipse contiene le caratteristiche necessarie per eseguire l’analisi dell’Application Migration Toolkit nell’ambiente di sviluppo.

Red Hat Application Migration Toolkit può essere scaricato gratuitamente. Il tool di migrazione del server è incluso nella distribuzione JBoss EAP.

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