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Sparkle estende la copertura di Virtual NAP

Grazie a un ampliamento dell’accordo con DE-CIX, Sparkle offrirà accesso ai punti di scambio DE-CIX di New York e Dallas, in aggiunta agli Internet Exchange Points europei già raggiunti dal proprio servizio

Pubblicato il 13 Mag 2021

Sparkle

Sparkle ha siglato un accordo con DE-CIX, fornitore di piattaforme di Internet Exchange per rendere disponibile il proprio servizio di accesso virtuale anche ai punti di interscambio di New York e Dallas.

Nello specifico, Virtual NAP è la soluzione chiavi in ​​mano di Sparkle che offre agli operatori un accesso virtuale ai principali punti di scambio Internet senza la necessità per il cliente di implementare e gestire infrastrutture proprietarie né sostenere costi per la colocation.

Grazie a un ampliamento dell’accordo con DE-CIX, Sparkle offrirà accesso ai punti di scambio DE-CIX di New York e Dallas, in aggiunta agli Internet Exchange Points (IXPs) europei già raggiunti dal servizio Virtual NAP, permettendo così ai clienti di scambiare traffico con le oltre 350 reti già connesse nei due siti statunitensi.

Il servizio, rivolto principalmente a Internet Service Provider (ISP), fornitori di contenuti e applicazioni nordamericani, è disponibile anche per operatori sudamericani grazie alle connessioni protette e ultraveloci offerte da Sparkle sulla propria dorsale americana che include i cavi di nuova generazione Curie nel Pacifico e Seabras-1 nell’Atlantico.

Allo stesso tempo, gli operatori già presenti negli internet exchange di DE-CIX potranno beneficiare della connettività globale offerta dalla rete Sparkle grazie al servizio di transito IP Seabone, alle soluzioni DDoS Mitigation & Cleaning, che offrono ai clienti Seabone la possibilità di proteggere la propria rete, e alle soluzioni di trasporto City2City, per capacità dedicate e sicure verso le principali città nel mondo.

I siti di DE-CIX a New York e Dallas si aggiungono ai punti di scambio americani già interconnessi alla rete Sparkle – e situati a Los Angeles, New York, Dallas, San Paolo, Rio De Janeiro e Santiago del Cile – ampliando la copertura del servizio Virtual NAP in America.

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