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Reti mobili, l’importanza della user experience

Ericsson Operations Engine Cognitive Software è la nuova soluzione del vendor che sfrutta algoritmi di deep learning per acquisire una chiara visione della prestazione della rete

Pubblicato il 15 Mar 2021

Novità Ericsson

Ericsson ha esteso il proprio portafoglio di Network design & optimization (NDO) con l’Ericsson Operations Engine Cognitive Software. I cognitive software sfruttano algoritmi di deep learning per acquisire una chiara visione della prestazione della rete e per avere un quadro della user experience.

Fondamentale per la sua implementazione è la realizzazione di soluzioni telco-grade di tipo multi-tecnologia e multi-vendor, combinando al contempo la conoscenza dei sistemi per affrontare problemi di rete reali.

La prima implementazione della soluzione di Cognitive Implementation di Ericsson, realizzata in Giappone e Cina, ha confermato l’efficacia del sistema rilevando il 98% dei guasti, aumentando del 50% la capacità di individuare problemi nascosti e incrementando del 30% l’efficienza delle attività di ottimizzazione.

I benefici dal Cognitive Planning portano a un aumento dell’efficienza operazionale complessiva del 60% e una riduzione delle espansioni non necessarie fino al 40%. La Cognitive Solution di Ericsson è attualmente implementata in 7,4 milioni di celle, tramite contratti commerciali con i maggiori operatori, sia utilizzando la tecnologia RAN Ericsson che quella di altri fornitori.

Per comprendere meglio il contesto: una rete di medio-piccole dimensioni utilizza dalle 50 alle 100 mila celle, una grande ne usa fino a 500 mila. Questa nuova soluzione è stata progettata da Ericsson per rispondere alla sempre maggiore pressione da parte degli utenti verso una maggiore efficienza, verso il contenimento dei costi operazionali e verso la riduzione delle spese fuori margine, oltre a una migliore user experience.

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