Il networking nel digital business? Unificato e sicuro

Sempre più il traffico è generato da device mobili, dall’interno e dall’esterno delle aziende. Le nuove reti, quindi, non possono tenere separati il wired e il wireless, ma devono gestirli in modo integrato riconoscendo in modo intelligente le esigenze di ogni tipo di endpoint, dato e applicazione. La prospettiva Cisco.

Pubblicato il 09 Mar 2016

Al fine di poter operare al meglio nella nuova era del business digitale, le reti aziendali svolgono un ruolo “fondamentale”. Lo dichiara senza mezzi termini Alberto Degradi, Enterprise Networking Sales Leader di Cisco Italia. E Cisco, in sintonia con la trasformazione tecnologica e di business in atto, ha sviluppato un concetto: Cisco Unified Access. Come indica il nome, la soluzione si ripropone di fornire una piattaforma di networking in grado di accettare connessioni da qualsiasi tipo di client: fisso, mobile e dell’Internet of Things.

Alberto Degradi, Enterprise Networking Sales Leader di Cisco Italia

Tutti questi traffici wired e wireless, quindi, vengono integrati su backbone comuni e gestiti in maniera sempre più intelligente per tenere conto sia delle specifiche esigenze di performance e sicurezza di ogni tipo di end point, contesto di connessione, dato e applicazione (incluse, ovviamente, quelle di videocollaboration), sia della necessità di management semplificato e sicuro. A queste ultime necessità provvedono i software Cisco Prime Infrastructure , per gestione automatizzata del network, e Cisco TrustSec, Cisco Identity Services Engines e AnyConnect Secure Mobility Client per la sicurezza della rete corporate (anche attraverso la “microsegmentazione”) e degli end point mobili.
“Gli It manager – sottolinea Degradi – si stanno rendendo conto che oggi buona parte del traffico è generato da connessioni mobile. È giunto il momento di affrontare questo progressivo sbilanciamento dagli accessi wired a quelli mobile”. La soluzione Cisco Unified Access prevede una serie di access switch Catalyst per ambienti di diverse dimensioni in grado di accettare, integrare e dare visibilità, a fini di analytics, tanto alle connessioni da parte di client tradizionali, quanto di quelle provenienti da Access Point di diversa natura (indoor, outdoor, cloud managed) cui si connettono i device mobile. Per la parte di accesso della rete sono disponibili anche diversi modelli di Wireless Lan Controller, il maggiore dei quali, Cisco 8540 WC, riesce a gestire fino a 6.000 Access Point, 64.000 client, con un throughput di 40 Gbps.

Da un punto di vista hardware, al cuore della piattaforma Cisco Unified Access troviamo gli switch backbone Catalyst 6800, fra le cui caratteristiche segnaliamo i throughput da 10 a 40 e 100 Gbps, “la capacità delle porte – sottolinea Degradi – di adattare le velocità a quelle di preesistenti reti cablate a 1 Gbps”, e il supporto alla soluzione Cisco One Platform Kit (onePK). Si tratta di un toolkit di Sofware Defined Networking che consente di creare applicazioni custom che interagiscono con gli switch e i router Cisco. Per quanto riguarda questi ultimi, Cisco Unified Access propone modelli dotati della tecnologia Cisco Intelligent Wan, che permette di creare architetture Wan ibride le quali, in modo automatico, riconoscono se un traffico deve essere instradato verso un data center aziendale o verso Internet. Una soluzione che consente sia di ottimizzare le connessioni, sia di velocizzare l’implementazione di una Lan in una nuova branch aziendale.

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