NetApp acquisisce SolidFire per 870 milioni di dollari

Alla base dell’operazione, l’obiettivo di accelerare l’introduzione delle memorie all-flash all’interno dei next-generation datacenter.

Pubblicato il 23 Dic 2015

NetApp ha stipulato un accordo definitivo del valore di 870 milioni di dollari per l’acquisizione di SolidFire, società fondata nel 2010 e specializzata in sistemi di storage all-flash progettati per soddisfare le esigenze dei moderni datacenter, dove contano (e trainano la crescita del mercato) caratteristiche quali scalabilità, semplicità di gestione e affidabilità delle prestazioni, nonché funzionalità cloud e multitenancy. L’operazione permetterà al vendor di completare il proprio portafolio di offerta all-flash con soluzioni specifiche per le infrastrutture next-generation.
“Questa acquisizione andrà a beneficio dei clienti attuali e futuri che vogliono massimizzare i vantaggi derivanti dai webscale cloud providers per i propri datacenter – ha dichiarato George Kurian, Ceo di NetApp -. SolidFire combina le alte prestazioni e l’efficienza della tecnologia all-flash con un’architettura webscale che semplifica radicalmente le operations e consente l’implementazione rapida di nuove applicazioni all’interno del datacenter. Siamo entusiasti di estendere la leadership di NetApp nel mercato flash grazie al team, al portfolio prodotti e all’ecosistema dei partners di SolidFire, così da accelerare l’adozione dello storage flash tra i nostri partner e clienti”. I prodotti SolidFire saranno inseriti nella strategia data fabric di NetApp, offrendo l’opportunità di un data management senza soluzione di continuità tra le risorse flash, disco e cloud. A transazione conclusa (l’operazione dovrebbe chiudersi nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2016 di NetApp), Dave Wright, l’attuale Ceo della società acquisita, guiderà la linea di prodotti SolidFire all’interno del portfolio NetApp.

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