HP: migliorare e misurare le prestazioni per semplificare l’It

Maggiore efficienza nello sviluppo applicativo, nella gestione delle infrastrutture, delle operazioni, della sicurezza, delle informazioni e nella pianificazione e gestione finanziaria dell’it. Con benefici diretti sul business. Mario Derba (nella foto), country manager software & solutions della Business Unit Technology Solutions di HP Italia presenta la HP Performance Suite, pensata per la semplificazione dell’IT

Pubblicato il 19 Ott 2011

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Rispondere istantaneamente a qualsiasi esigenza di clienti, dipendenti, partner e cittadini è la tipologia di azienda che nella strategia e nella visione di Hp risponde alla cosiddetta Instant-On Enterprise. “Un’impresa che per arrivare a un tale livello di capacità di risposta deve poter contare su un supporto tecnologico altrettanto agile e pronto”, commenta Mario Derba, country manager Software & Solutions della Business Unit Technology Solutions di Hp Italia. “E per arrivare a uno stato simile, il management It necessita di strumenti standardizzati ed efficienti per misurare, confrontare e migliorare le proprie performance, dato che da queste dipendono poi quelle del business”.
“Ancora oggi, i principali indicatori Kpi (Key Performance Indicator) delle prestazioni It vengono raccolti fra una miriade di sistemi e con metodi differenti. Tale operazione genera complessità gestionali che possono rallentare i tempi di reazione rispetto alle priorità dettate dal business”, spiega Derba. “Ai Cio, oggi, servono informazioni analitiche provenienti da tutte le diverse risorse che compongono il patrimonio tecnologico dell’azienda, e ne hanno bisogno in tempo reale”.

Dashboard per i diversi profili professionali
Va in questa direzione l’It Performance Suite, una soluzione che permette di creare modelli analitici per la misurazione delle performance dei sistemi It attraverso l’integrazione e la correlazione tra tool tecnologici differenti, connettendo così dati provenienti da fonti diverse. Il risultato è una serie di dashboard che consentono di dare a ogni figura professionale le informazioni di cui necessita per il proprio lavoro.
“Facendo delle indagini preliminari – spiega Derba – siamo riusciti a identificare ben 150 Kpi standard e best-in-class che tengono conto dell’intera catena del valore It, dallo sviluppo applicativo fino ai servizi e alle prestazioni agli utenti finali, tenendo conto poi del fatto che gli ambienti It sono multivendor. Riuscire ad avere le giuste informazioni da tutte queste fonti richiede l’elaborazione di indicatori molto specifici che, a cascata, riescano a produrre dati utili al controllo delle performance. Indicatori che noi abbiamo già individuato (i 150 Kpi standard e best-in-class) e che, attraverso un approccio a cascata della scorecard, sono disponibili nelle diverse dashobord in base alla tipologia di utente che deve accedervi”.
Obiettivo di Hp con questa nuova offerta è riuscire a portare, per esempio, maggiore efficienza nello sviluppo applicativo, nella gestione delle infrastrutture, delle operazioni, della sicurezza, delle informazioni e nella pianificazione e gestione finanziaria dell’It. “Non solo – conclude Derba -. A nostro avviso, questa suite risulta un ottimo strumento per la semplificazione e la standardizzazione It, processi assolutamente necessari soprattutto oggi che le aziende si stanno muovendo verso il cloud. E proprio in virtù del nuovo paradigma che vede l’It come centro di servizi di valore, le informazioni sull’andamento e le performance tecnologiche assumono un ruolo ancor più determinante”.

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