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Windows 10: ecco le prime novità del 2020

Un nuovo algoritmo per l’indicizzazione e modifiche a Cortana: come cambierà il sistema operativo Microsoft

Pubblicato il 17 Gen 2020

graphic Windows art 18

Mentre è terminato il supporto per Windows 7 (14 gennaio 2020), i progressi tecnologici del sistema operativo Microsoft Windows 10 continuano. La softwarehouse di Redmond ha infatti annunciato che è pronto il primo major update di Windows 10 per l’anno in corso: si tratta dell’aggiornamento 20H1 (versione 2004), che sarà passato al vaglio degli utenti iscritti al programma Windows Insider prima di vedere la luce presso il grande pubblico nella prossima primavera.

Un nuovo algoritmo di indicizzazione per Windows 10

Secondo le indiscrezioni trapelate sul web, ci sarà una novità fondamentale: Microsoft starebbe infatti lavorando a un algoritmo di indicizzazione per la ricerca di Windows 10 che dovrebbe limitare l’utilizzo della Cpu e aumentare le prestazioni complessive del sistema operativo, rendendolo più efficiente.

Sostanzialmente, la nuova funzionalità dovrebbe rilevare l’uso eccessivo del disco o altre limitazioni di performance, bloccando le attività di indicizzazione qualora causassero rallentamenti.

In particolare, Windows 10 interromperà l’attività di indicizzazione qualora l’uso del processore centrale superasse la soglia dell’80% oppure l’impiego del disco rigido raggiungesse il 70%. Inoltre, il processo verrà bloccato con la carica della batteria inferiore del 50% o la modalità di gioco attivata.

La prima build di Windows 10 per il 2020

Intanto è stata lanciata la build numero uno dell’anno in corso, denominata 19541 e attualmente destinata agli utenti del Fast Ring, ovvero i primi a testare le novità del sistema operativo Microsoft all’interno del programma Windows Insider.

Oltre a contenere una serie di modifiche per correggere i bachi noti del sistema operativo, una prima novità riguarda l’icona presente nella systray e indicante l’utilizzo dei servizi di localizzazione, che è stata ridisegnata.

Ulteriori cambiamenti riguardano l’applicazione Cortana: sono state infatti ripristinate le funzionalità Bing Instant Answer e Timers, che permettono all’assistente virtuale di utilizzare il motore di ricerca Microsoft per fornire risposte più velocemente e di impostare una sveglia su input dell’utente. Al momento, i comandi vocali possono essere dettati soltanto in lingua inglese.

Microsoft ha inoltre aggiunto la scheda Architettura al pannello di Gestione Attività che indica l’architettura di ogni processo (32 o 64 bit).

Quando saranno lanciate le novità di Windows 10

Le nuove funzionalità potrebbero essere distribuite al pubblico la prossima primavera, rientrando nella prima versione di Windows 10 del 2020, ma potrebbero essere anche lanciate nelle release a seguire. Come è noto, infatti, la multinazionale americana ha recentemente cambiato le regole per la gestione degli aggiornamenti e delle procedure di test: gli updates forniti agli iscritti del Fast Ring vedranno la luce solo quando ritenuti sufficientemente stabili e non necessariamente nella prima versione di Windows 10 al lancio ufficiale.

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