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Windows 10, novità per gli aggiornamenti e gli utenti tester

Microsoft cambia le regole del programma Windows Insider, che permette agli iscritti di testare in anteprima le future funzionalità del sistema operativo

Pubblicato il 20 Dic 2019

1 Windows 10

Manca ormai pochissimo alla fine del supporto per Windows 7, che è fissato in data 14 gennaio 2020. Nel frattempo Windows 10 continua il suo percorso di innovazione: è stata appena lanciata infatti l’anteprima della Build 19536 per i Windows Insider iscritti nel Fast ring. Oltre a offrire una serie di updates funzionali, questo rilascio segna una svolta nelle politiche di gestione degli aggiornamenti da parte di Microsoft.

Come funziona il ciclo di sviluppo per Windows 10

Il programma Windows Insider permette agli iscritti di ricevere in anteprima le nuove build ancora in fase di test, prima della finalizzazione e del lancio ufficiale. Gli utenti hanno quindi la possibilità di collaudare le nuove funzionalità di Windows 10 e trasmettere i propri feedback alla softwarehouse.

All’interno del programma ci sono diverse categorie di membership. Il cosiddetto “Canale Veloce” è il primo a ricevere le ultime versioni direttamente dal ramo di sviluppo interno a Microsoft (denominato RS_Prerelease) che si occupa di realizzare il codice relativo ai cambiamenti del sistema operativo. Anche l’assoluta precedenza del Fast Ring rispetto agli altri Windows Insider rappresenta una novità: fino all’inizio dello scorso novembre infatti esisteva un gruppo intermedio chiamato Skip Ahead e confluito attualmente nel Fast Ring.

Cosa cambia per gli utenti del Fast Ring

Come ha recentemente annunciato la multinazionale di Redmond, d’ora in avanti le funzionalità che vengono passate agli utenti del Canale Veloce potrebbero non essere finalizzate all’inserimento nella prossima versione di Windows 10. Rappresentano piuttosto il frutto delle più recenti sperimentazioni degli ingegneri Microsoft e verranno distribuite in veste ufficiale soltanto quando saranno effettivamente pronte, quindi anche in release successive.

Insomma, la softwarehouse ha deciso di prendere ulteriori cautele ed evitare la distribuzione al pubblico di nuove versioni non sufficientemente stabili. Gli aggiornamenti del sistema operativo da sempre rappresentano un tasto dolente per gli utenti finali: non sempre il processo di update va a buon fine e le funzionalità rilasciate troppo frettolosamente possono contenere bachi, minando non solo l’usabilità e le prestazioni del computer, ma anche la brand reputation della società.

Aggiornamenti più stabili e frequenti con Windows 10

Con Windows 10, Microsoft si era già posta l’obiettivo di semplificare il processo di aggiornamento del suo sistema operativo, evitando i pesanti upgrade di versione (ad esempio da Windows 7 a Windows 8.1), ma segmentando gli update durante l’anno (gli aggiornamenti di sicurezza vengono distribuiti una volta al mese mentre gli aggiornamenti funzionali ogni semestre).

La roadmap tecnologica di Windows 10 insomma punta all’offerta di una piattaforma sempre più stabile, funzionale e sicura, che riduce al minimo i tempi di aggiornamento e il rischio di errore a tutto vantaggio della produttività.

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