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User experience nei sistemi ERP: un cambiamento che genera opportunità per le aziende

L’esperienza utente è trait d’union tra persone e tecnologia e, allo stesso tempo, leva di cambiamento nei sistemi di gestione aziendale. A partire da una maggiore personalizzazione fino a soluzioni basate sull’intelligenza artificiale

Pubblicato il 22 Giu 2023

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Di fronte a sistemi complessi, le persone scelgono l’utilizzo immediato senza preoccuparsi del livello di difficoltà. Questo fenomeno è noto come il paradosso dell’utente attivo. Un concetto, nato negli anni Ottanta all’interno dell’IBM User Interface Institute, per spiegare una casistica molto comune del comportamento umano. Perché parlare di paradosso? Impiegare del tempo per conoscere un sistema, prima ancora di utilizzarlo, permette di risparmiare tempo ed energie.

Ma non è così che le persone si comportano. Questo ha portato la progettazione di software e sistemi multiformi, come possono essere gli ERP (enterprise resource planning), a essere imprescindibilmente legata al modo in cui gli utilizzatori si comportano effettivamente.

Da macchina a personas

Oggi viviamo nell’era dello user centered design (UCD) perché sarebbe folle progettare servizi e interfacce grafiche (GUI) senza basarsi sulle aspettative e sui bisogni delle persone. L’esperienza utente (UX) è diventata, così, un criterio chiave (e fondamentale) nella scelta di un ERP aziendale. Questo significa semplificare il rapporto tra piattaforme, spesso molto complesse, e utenti finali, ovunque si trovino.

La user experience è un approccio alla progettazione che incorpora il feedback diretto dell’utente durante tutto il ciclo di sviluppo. Identifica le persone che useranno il prodotto, gli obiettivi, crea soluzioni progettuali ed esegue test di usabilità sempre con utenti reali.

L’obiettivo è ridurre al minimo il carico cognitivo e consentire agli utenti di muoversi nel sistema senza difficoltà. Fornire un design che rende tutto ben visibile incluso il modello concettuale, le azioni alternative e i risultati delle stesse azioni. Un design reattivo che ha alla base interfacce minimaliste, responsive e accessibili, una ricerca potente anche in termini di attesa, dashboard di visualizzazione dei dati, una struttura basata sui ruoli e soprattutto ampia personalizzazione.

UX, IoT, AI e l’evoluzione delle tecnologie

Altrettanto sbagliato sarebbe non considerare come l’evoluzione della user experience sia strettamente legata a quella delle tecnologie. Si va verso sistemi sempre più intelligenti e su cloud. Tecnologie come l’internet of things (IoT), i sistemi AR/VR o l’edge computing sono visti nella sfera aziendale come evoluzione naturale.

Questo modifica e accelera, di per sé, lo scambio di informazioni tra sistemi e pone l’accento sulle integrazioni e sull’organizzazione e visualizzazione dei dati.

Anche la rivoluzione dell’AI gioca un ruolo molto importante in termini di user experience. Non più solo strumento di sviluppo back end, ma come front end utilizzato direttamente dagli utenti finali: un apporto non di poco conto.

L’evoluzione delle tecnologie che secondo molti, convoglierà da ERP tradizionale a i-ERP, avrà un forte valore in termini di esperienza utente. L’intelligenza artificiale aiuta i progettisti di UX ad automatizzare attività banali, come la categorizzazione delle azioni degli utenti, la previsione dei comportamenti futuri e l’estrazione di informazioni pertinenti da grandi volumi di dati. Allo stesso tempo, sarà in grado di fornire interfacce utente assistive o affiancare l’elaborazione del linguaggio naturale per i sistemi a comando vocale.

Invece di creare approcci per tentativi ed errori o limitarsi a utilizzare regole predefinite, gli strumenti di intelligenza artificiale consentono agli esperti di sviluppare modelli predittivi basati sui dati degli utenti e di applicarli automaticamente ai loro progetti. Questo livello di personalizzazione favorisce risultati sempre più sofisticati e incentrati sull’utente.

Le sfide per modernizzare UI/UX: i sistemi legacy

I sistemi legacy possono rappresentare un ostacolo per una moderna visione UI/UX. Sono molte le aziende spinte a ri-progettare le interfacce grafiche per una migliore interazione. Il design obsoleto e la necessità di aggiornare e testare il codice per verificare la compatibilità con i nuovi layout ed elementi di progettazione è, però, un processo lungo.

L’aggiornamento della GUI richiede una pianificazione precisa e delle competenze specifiche. Inoltre, non deve portare ad interrompere la funzionalità dell’ERP.
A questo si aggiunge anche la necessità di integrare soluzioni che da una parte consentano di ridisegnare le interfacce legacy per semplificare i passaggi e concentrare le informazioni utili, dall’altra permettano l’integrazione con altri dati e altri servizi in una logica mash-up.

Ancora una sfida: il cloud e i processi di personalizzazione

La Conferenza Internazionale sui Sistemi Informativi ENTERprise (CENTERIS) ha più volte sottolineato come 9 organizzazioni su 10 applichino personalizzazioni ai propri sistemi per risolvere errori spesso legati a un utilizzo non corretto. Tradotto in pratica significa: calo di produttività.

Di fatto, gli ERP e i loro fornitori offrono sempre più opzioni di personalizzazione dell’interfaccia utente. Gli utenti possono adattare l’aspetto, il layout e le preferenze dell’ERP alle proprie esigenze e perfino alle preferenze individuali. Questa personalizzazione consente agli utenti di creare una configurazione che si adatta al loro modo di lavorare e aumenta la loro produttività. La personalizzazione è, però, da molti, considerata come un’arma a doppio taglio. La maggior parte dei fornitori di piattaforme SaaS di ERP non offre servizi standard di personalizzazione. Inoltre, ci sono idee contrastanti sulla possibilità di sviluppare moduli o interfacce in grado di aiutare le organizzazioni a personalizzare le loro applicazioni, o almeno fornire più opzioni. Tra i motivi principali c’è sicuramente quello legato ai costi e all’eccessiva complessità. Nonostante questo, le infrastrutture cloud private potrebbero essere la soluzione per esperienze sempre più personalizzate.

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