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Fatture e corrispettivi, ecco a cosa serve il portale dell’Agenzia delle Entrate

La piattaforma Fatture e corrispettivi offre una serie di servizi, tra cui la gestione della fatturazione elettronica e la conservazione sostitutiva

Pubblicato il 09 Apr 2019

Il portale Fatture e corrispettivi, ecco a cosa serve

Fatture e corrispettivi è la piattaforma resa disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate che consente di usare diversi servizi dell’Agenzia stessa. Questo portale, rivolto a imprese e professionisti, offre servizi per generare, scambiare e conservare le fatture elettroniche (sia nei confronti della PA-Pubblica amministrazione sia verso i privati). Non solo, permette di trasmettere i dati delle fatture all’Agenzia delle Entrate (sia emesse sia ricevute); di memorizzare e trasmettere i dati dei corrispettivi. Inoltre, consente di censire e attivare i dispositivi utilizzati per la trasmissione dei file con i dati dei corrispettivi e ottenere i certificati da inserire in tali device per la memorizzazione e la trasmissione telematica sicure dei dati stessi.

Cosa fare per utilizzare il portale Fatture e Corrispettivi

Per accedere all’area riservata di Fatture e Corrispettivi è necessario collegarsi al portale e inserire le proprie credenziali. Si possono utilizzare i dati di accesso Spid-Sistema pubblico dell’identità digitale, così come la CNS-Carta nazionale dei servizi, oppure ancora le credenziali di Fisconline o Entratel. A questo punto, è possibile entrare nell’area online per compiere le proprie operazioni scegliendo se lavorare per il proprio profilo (ossia in qualità di titolare di partita Iva) oppure come incaricato della propria azienda, in qualità di delegato di un cliente o, eventualmente, come tutore.
Completata così la procedura di ingresso il portale Fatture e Corrispettivi mette nello specifico a disposizione i seguenti servizi che consentono di:

  • fare gestione della fatturazione elettronica;
  • sfruttare la conservazione sostitutiva;
  • trasmettere le informazioni dei corrispettivi;
  • presentare la liquidazione IVA periodica;
  • mandare la documentazione relativa allo Spesometro (si tratta della comunicazione che tutti i titolari di Partita IVA sono tenuti a dare all’Agenzia delle Entrate) o all’Esterometro (e con ciò si fa riferimento alla nuova comunicazione mensile che a partire da quest’anno è stata introdotta in merito a operazioni transfrontaliere).

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