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Cisco Spark, servizi cloud per l’Ucc

Durante il webinar di ZeroUno dedicato allo smart working, il vendor presenta l’offerta Spark di servizi cloud per la collaboration e i sistemi per i meeting virtuali

Pubblicato il 22 Nov 2016

Al webinar di ZeroUno “Smart Working: come disegnare esperienze di collaboration efficaci”, Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry IoT Leader di Cisco Italy, partner dell’evento, ha inquadrato il tema dalla prospettiva tecnologica, dopo lo scenario di Marco Mazzucco, Senior Researcher Osservatori Digital Innovation.

Di questo servizio fanno parte anche i seguenti articoli:

LO SCENARIO – Lo smartworking, come sta evolvendo

IL DIBATTITO – Collaboration: cosa ne pensano le aziende

“L’innovazione è vitale – ha esordito il manager Cisco -, soprattutto oggi con l’avvento del digital vortex [la convergenza di Mobile, IoT, Analytics, Cloud, ndr]. La trasformazione dei modelli di business è l’aspetto più evidente, ma tra i nodi critici figurano ottimizzazione dei processi, aumento di produttività, personalizzazione dell’offerta”.

Temi che trovano risposta anche nello smart working, che presuppone almeno 4 aree di intervento: riorganizzazione degli spazi fisici in azienda; engagement / empowerment delle risorse umane; promozione di una nuova cultura manageriale; introduzione di tecnologie Ucc.

Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry IoT Leader di Cisco Italy

In questo scenario, la mission di Cisco è “fornire soluzioni di collaboration in tutte le room, su ogni scrivania e in qualsiasi tasca (mobile)”.

  • L’offerta Spark eroga in modalità cloud servizi di riunioni virtuali, messaggistica e chiamate, fruibili da ogni dispositivo e compatibili con i sistemi di videoconferenza / telefoni Cisco. Grazie agli Hybrid Services, infatti, le apparecchiature on-premise possono facilmente integrarsi con le soluzioni sulla nuvola. Il programma for Developers fornisce Api aperte agli sviluppatori per creare nuove app Spark.
  • Le soluzioni hardware di telepresenza, invece, permettono meeting virtuali paragonabili all’esperienza reale. Ad esempio, grazie agli strumenti di regia, le telecamere inquadrano automaticamente le persone che stanno parlando (occorrerebbe dire qualche funzionalità in più di questi sistemi). I sistemi permettono anche la condivisione di documenti non digitali durante le riunioni oppure utilizzano smart board per trasmettere gli appunti scritti a mano.

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