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BioUpper 4, le 10 startup innovative che sono state promosse

Da 117 candidate sono emerse le 10 start up che si sono distinte per l’utilizzo delle tecnologie più avanzate per avviare progetti innovativi di digital health

Pubblicato il 27 Mag 2020

BioUpper 4

Ai primi di maggio si è svolto il Selection Day della quarta edizione di BioUpper: la piattaforma italiana nel campo delle Scienze della Vita che sostiene i migliori progetti imprenditoriali, attraverso percorsi di empowerment, accelerazione e accompagnamento al mercato.

Ideata e promossa da Fondazione Cariplo e Novartis, e realizzata da Cariplo Factory, da due anni BioUpper coinvolge anche IBM per puntare al massimo sulla digital health: una branca fondamentale del settore sanitario.

Con il Coronavirus, app per il tracciamento, braccialetti biometrici e robot in corsia sono entrati nel dibattito quotidiano accendendo un faro su un tema già noto alla ricerca sanitaria, ossia che l’innovazione è un elemento imprescindibile nel processo di diagnosi e cura.

“Hi-tech, intelligenza artificiale e big data rappresentano l’opportunità per una risposta sanitaria immediata, puntuale ed efficace, tanto nell’emergenza quanto nella gestione della salute di domani in un’ottica di value based healthcare, ovvero migliore cura per i pazienti e migliore salute per la popolazione ad un costo sostenibile. Siamo fieri di aver individuato tra le candidate, anche quest’anno, delle progettualità di sicura utilità per il Sistema Sanitario Nazionale” ha dichiarato Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Farma, durante il Selection Day di BioUpper.

Alla luce dell’attuale urgenza di nuove soluzioni sanitarie e di una risposta concreta all’ecosistema innovativo a rischio di essere compromesso dalla recessione economica, BioUpper non ha rinunciato al Selection Day: l’appuntamento intermedio nel processo di selezione delle startup che dà il via alla fase finale. Una giuria d’eccezione, composta da esperti del tech, della farmaceutica e della sanità, si è riunita su una piattaforma digitale per selezionare le startup innovative che accederanno al percorso di accompagnamento imprenditoriale offerto da Novartis, Cariplo Factory e IBM, oltre che della consulenza strategica di Comin & Partners per la comunicazione dei progetti.

La giuria ha selezionato 10 progetti di start up che accederanno a un percorso di accelerazione e ciascuna potrà usufruire di crediti erogati da IBM, fino a un massimo di 120mila euro in 12 mesi, spendibili per l’utilizzo dei servizi tecnologici inclusi nel catalogo IBM Cloud.

Gli innovatori più meritevoli avranno così a disposizione le migliori competenze e gli strumenti tecnologici più innovativi basati sulla piattaforma IBM Cloud (ivi inclusi AI, Blockchain, Security, Analytics, Devops, etc.) e accederanno a un percorso di empowerment imprenditoriale, lavorando a stretto contatto con esperti di Novartis, IBM, Cariplo Factory e Comin & Partners.

“Le startup selezionate dal programma BioUpper hanno al centro il talento e l’intuizione di giovani ricercatori e imprenditori che già oggi possono offrire soluzioni di grande impatto positivo nel campo della digital health. Contribuire alla crescita e all’accelerazione di questo potenziale è, oggi più che mai, un’azione che genera valore per tutta la società” ha dichiarato Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo.

“L’emergenza da Covid-19 ci ha fatto ben comprendere quanto sia importante l’innovazione tecnologica: senza gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione, molti dei servizi fondamentali per il Paese si sarebbero dovuti fermare. Ma possiamo certamente fare di più, specie per i servizi sanitari e la cura delle persone, e in questo le startup possono dare un formidabile contributo grazie alle loro idee e alla loro creatività” ha commentato Enrico Cereda, Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia.

Le 10 startup selezionate per il programma BioUpper

Le startup selezionate per il programma di accelerazione imprenditoriale di BioUpper sono le seguenti:

  1. Aptus.AI ha sviluppato DeepMammo: una soluzione per il rilevamento precoce del cancro al seno, attraverso l’imaging diagnostico e l’intelligenza artificiale, che migliora le prestazioni dei radiologi e la precisione diagnostica, riducendo i carichi di lavoro e i costi.
  2. DianaX ha sviluppato un dispositivo che analizza la goccia di sangue e trasmette i dati allo smartphone per poi condividerli in tempo reale con il medico. L’obiettivo principale è il test dell’Emoglobina Glicata (HbA1c) nei pazienti diabetici.
  3. Hero Robot è una soluzione per il monitoraggio dei pazienti, presso le strutture sanitarie o il domicilio, che sfrutta l’intelligenza artificiale. È particolarmente utile durante la riabilitazione. Hero offre alle strutture sanitarie la possibilità di innovare sensibilmente le procedure di monitoraggio e di alert in caso di urgenza.
  4. Intra è una protesi cranica che consente il passaggio di ultrasuoni sia a scopo terapeutico che a scopo diagnostico. È in grado di far penetrare gli ultrasuoni fino a strutture profonde del cervello e di consentire la ricezione di riflessi sonori, abilitando così l’imaging ecografico sul cervello a scatola cranica chiusa e, con le opportune modulazioni, l’apertura della barriera ematoencefalica per aumentare l’assorbimento di farmaci o l’ablazione non invasiva sia di tumori che di aree del cervello necessarie a contrastare i sintomi di alcune malattie neurodegenerative.
  5. Medere ha sviluppato un processo di produzione per plantari personalizzati. Per realizzarli, Medere utilizza i dati e le immagini, acquisiti tramite una app proprietaria, che vengono elaborati dall’algoritmo per ricostruire un modello 3D. Quest’ultimo viene ottimizzato sulla base delle specifiche necessità e stampato in 3D con tecnologia a deposizione di filamento.
  6. Nuvap ha brevettato una soluzione Internet of Thing per il monitoraggio continuo di ventisei parametri di inquinamento indoor, nei luoghi di lavoro, di studio, di cura e di svago, per il rilevamento di rischi ambientali. I dati Nuvap sono raccolti in una piattaforma che consente l’analisi e quindi la prevenzione.
  7. Pain Chronicles sviluppa un algoritmo basato sul machine learning (attraverso un braccialetto bioparametrico collegato a un’app) che permette di individuare un indicatore del dolore, da utilizzare nella pratica clinica. Questo indicatore permette di ottimizzare i processi di cura, ridurre il numero di ricoveri e le morti per overdose da oppiacei.
  8. Sensedat ha creato un servizio, per smartwatch e ambiente cloud, finalizzato a rilevare il livello di stress psicofisiologico, analizzando e combinando attività elettro-cutanea, variabilità della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura corporea e movimenti. Rende possibile il monitoraggio della sicurezza del personale in settori ad alto rischio, come i trasporti, l’edilizia e l’energia.
  9. U-Care è un dispositivo medico per la prevenzione dell’AKI (danno renale acuto) dodici ore prima della sua insorgenza, lavorando come un Digital Biomarker, attraverso la combinazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale con sensori innovativi.
  10. UGO è una piattaforma web e mobile che permette di reperire operatori che danno supporto ondemand a persone in stato di necessità e alle loro famiglie. Oltre a mettere in contatto l’utente e il professionista, permette anche il monitoraggio del servizio, la raccolta di feedback, nonché il tracciamento e le analisi metriche.

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