Verso la fine di marzo, Oracle ha tenuto a Milano il primo di due incontri (il secondo si terrà prossimamente a Roma), dedicati alle soluzioni cloud per l’analisi di grandi volumi di dati. L’evento fa parte delle attività dispiegate dalla società per la messa in atto della strategia chiaramente tracciata allo scorso Oracle Open World, rivolta ad incoraggiare l’It delle imprese utenti nello sviluppo di un modello di cloud ibrido dove portare i servizi business-critical.
Stefano Maio Business Analytics Country Leader di Oracle Italia
Rich Clayton VP Business Analytics Product Group Oracle Corporation
Nella pratica implementativa, la proposta Oracle si articola in una soluzione interamente cloud-based (vedi figura) che comprende le Adaptive Intelligent Applications, fornite in SaaS; la Adaptive Intelligence Platform, che a sua volta comprende l’infrastruttura in grado di far girare le applicazioni in tempo quasi reale su enormi volumi di dati, e soprattutto l’Oracle Data Cloud, un’immensa base di conoscenza che raccoglie miliardi di profili-utente associati a oltre 40 mila segmentazioni costruite su informazioni tratte da 1500 fonti e 15 milioni di siti web.
L’agenda è quindi proseguita con gli interventi di tre utenti delle Oracle Business Analytics, ossia: Assicurazioni Generali, con un’applicazione interessante e originale, almeno per l’Italia, relativa alla gestione strategica del personale (assunzioni, movimenti, retention…); BPER Services (servizi per il gruppo bancario BPER), per il governo e controllo operativo e l’analisi rischi, ed Enel Group. Quest’ultimo sta realizzando un ampio progetto, tuttora in corso, per il reporting al top management, interessante sia per la vastità e soprattutto la differenziazione delle informazioni di partenza, sia per la modalità di presentazione basata sugli scostamenti dai valori medi e/o ottimali.