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Customer experience in aeroporto, così è cambiata in ADR

Aeroporti di Roma sta utilizzando tecnologie di big data analytics per raccogliere, pulire e governare quotidianamente oltre 25 milioni di dati non elaborati provenienti da più fonti per migliorare l’efficienza operativa e fornire un’esperienza aeroportuale piacevole

Pubblicato il 07 Feb 2020

foto ADR

Nel 2018, quasi 100 compagnie aeree hanno operato sui due aeroporti di Roma (Roma Fiumicino-Leonardo da Vinci e Ciampino) trasportando 48,8 milioni di passeggeri verso oltre 230 destinazioni in tutto il mondo. Aeroporti di Roma (ADR), l’azienda che gestisce i due scali, ha avviato un progetto con l’obiettivo di innalzare la qualità dei servizi per i passeggeri e l’efficienza operativa.

Nello specifico, ADR cercava una soluzione per raccogliere i dati, gestirli e soprattutto trarne valore. Con l’aiuto dei propri partner, ha creato una piattaforma di analisi dei Big Data utilizzando Cloudera per il data lake, Talend Big Data per l’ingestion engine e Qlik Sense e Qlik GeoAnalytics per analizzare i dati e visualizzare i punti di geolocalizzazione delle varie aree dell’aeroporto.

In particolare, ADR ha scelto Talend per la capacità di integrazione con Oracle e Hadoop, per le funzionalità grafiche che consentono di creare una procedura guidata per il codice nativo.

Per ADR, altre caratteristiche importanti della soluzione Talend sono rappresentate dall’elaborazione dei dati in memory e il Talend Administration Center, che consente ad ADR di gestire Talend sia a livello di applicazione sia di infrastruttura.
Con l’implementazione del self-service ADR ha potuto comprendere cosa era successo in passato in occasione di eventi imprevisti e ora è in grado di eseguire analisi diverse, effettuare confronti tra scenari, discuterne e ricominciare da capo fin a quando non viene identificata la giusta risposta al problema nel rispetto delle tempistiche interne dell’azienda che non dipende più da persone esterne.

“La permanenza di un passeggero all’interno dell’aeroporto – ha spiegato Pietro Caminiti, responsabile IT di ADR – prevede più passaggi ciascuno dei quali corrisponde a un processo operativo che ADR cerca di gestire nel miglior modo possibile. Con Talend, sappiamo con un elevato livello di certezza quando ciascun passeggero di ciascun volo interagirà con i principali processi aeroportuali: check-in, controllo di sicurezza e controllo dei passaporti. Conoscere queste informazioni in anticipo ci consente di predisporre il corretto numero di risorse umane prevenendo la congestione e offrendo il giusto livello di servizio”.

Talend permette anche di creare una segmentazione più sofisticata dei passeggeri rispetto alle precedenti classificazioni “Turismo” e “Affari”. Ora l’azienda può utilizzare la profilazione (in forma anonima) per sviluppare una gamma di profili chiave dei passeggeri e fornire un ritratto molto più dettagliato di ciascuno di loro al fine di indirizzare meglio le iniziative di marketing. Queste segmentazioni forniscono ad ADR non solo una comprensione più dettagliata delle esigenze, delle preferenze e dei comportamenti dei passeggeri, ma forniscono anche indicazioni su come questi parametri si stanno evolvendo, creando una serie di profili di passeggeri unici per ciascun aeroporto.

ADR sta utilizzando Talend e Cloudera per raccogliere, pulire e governare quotidianamente oltre 25 milioni di dati non elaborati provenienti da una vasta gamma di fonti per migliorare l’efficienza operativa e fornire un’esperienza aeroportuale piacevole a tutti i passeggeri. Sono cioè estratte informazioni strategiche attraverso algoritmi statistici avanzati, rispettando al contempo gli standard GDPR.

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