GravityZone Security per Container, ecco la nuova soluzione Bitdefender

pittogramma Zerouno

News

GravityZone Security per Container, ecco la nuova soluzione Bitdefender

Il nuovo prodotto fornisce una soluzione completa che supporta le tecnologie di sicurezza EDR e CWS

Pubblicato il 10 Set 2021

di Redazione

Bitdefender ha ampliata la propria offerta di soluzioni di sicurezza per i carichi di lavoro cloud (CWS) lanciando GravityZone Security per Container. La nuova soluzione offre prevenzione delle minacce, rilevamento e risposta estesi degli endpoint (XEDR) e protezione contro gli exploit per i container in esecuzione in cloud privati e pubblici con visibilità e controllo completi grazie a GravityZone, la piattaforma unificata di cybersecurity dell’azienda. L’indipendenza dal kernel Linux aiuta le aziende a passare alle ultime distribuzioni Linux senza i ritardi dovuti alle dipendenze comunemente imposte dai fornitori di soluzioni di cybersecurity.

GravityZone Security per Container fornisce una soluzione completa che supporta le tecnologie di sicurezza EDR e CWS, con una impareggiabile capacità di prevenire, rilevare e neutralizzare le minacce contro i carichi di lavoro cloud (compresi i container Docker e Kubernetes). Le tecnologie di prevenzione e rilevamento di Bitdefender native per Linux identificano tempestivamente le minacce e riducono il tempo di permanenza dei criminali informatici.

Più nello specifico, GravityZone Security per Container offre diversi vantaggi per le operazioni e i team cloud, tra cui: protezione contro gli attacchi runtime. GravityZone Security per Container protegge i container e i carichi di lavoro nativi in cloud dagli attacchi (contro il kernel Linux, zero-day e exploit noti) in tempo reale e identifica il contesto completo degli incidenti, compreso quali immagini e pod sono coinvolti.

Inoltre, GravityZone Security per Container elimina i problemi di compatibilità della sicurezza di Linux grazie a un singolo agent leggero situato sopra il kernel Linux, permettendo alle aziende di aggiornarsi alle ultime distribuzioni di Linux più velocemente senza sacrificare l’efficacia della sicurezza.

Bitdefender GravityZone è una soluzione multi-piattaforma che offre visibilità e controllo completi della sicurezza su tutti i container e i carichi di lavoro in ambienti ibridi o multicloud da un’unica dashboard.

GravityZone Security per Container verifica gli attacchi dei carichi di lavoro cloud containerizzati rispetto al framework MITRE ATT&CK. Nel più recente test MITRE ATT&CK, GravityZone ha rilevato il 100% delle tecniche di attacco contro i sistemi Linux.

“I criminali informatici – ha affermato Andrei Florescu, vicepresidente, product management, Bitdefender Solutions Group – stanno sempre più concentrando gli attacchi sui carichi di lavoro in cloud, nei quali risiedono i dati e le applicazioni di molte aziende. Con la maggior parte dei carichi di lavoro cloud creati utilizzando container e microservizi che operano su Linux, estendere la visibilità e il controllo della sicurezza a infrastrutture cloud ibride eterogenee è fondamentale. La soluzione GravityZone Security per Container è pensata per difendere Linux dalle diverse tecniche di attacco e aiutare le aziende a diventare resilienti quando adottano i container per la loro architettura di distribuzione dei carichi di lavoro cloud”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

R

Redazione

Nel corso degli anni ZeroUno ha esteso la sua originaria focalizzazione editoriale, sviluppata attraverso la rivista storica, in un più ampio sistema di comunicazione oggi strutturato in un portale, www.zerounoweb.it, una linea di incontri con gli utenti e numerose altre iniziative orientate a creare un proficuo matching tra domanda e offerta.

Articolo 1 di 4