Fortinet: una piattaforma di security che integra la cyber intelligence

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Fortinet: una piattaforma di security che integra la cyber intelligence

Crescita del numero di applicazioni. Ricorso sempre maggiore all’hybrid cloud. Sviluppo dell’IoT. Aumento delle minacce. La risposta di Fortinet è una piattaforma di sicurezza integrata, automatizzata, platform independent e che integra algoritmi di cyber intelligence. Ce ne parla Filippo Cassini, Senior Vice President Worldwide, Systems Engineering dell’azienda

Pubblicato il 20 Nov 2018

di Riccardo Cervelli

La digital transformation delle attività business, pubbliche e private, sta portando con sé un proliferare di applicazioni, utenti, ambienti IT, device e minacce nei confronti di tutte le possibili vulnerabilità.

“Finora – afferma Filippo Cassini, Senior Vice President Worldwide, Systems Engineering Fortinet, in un’intervista a ZeroUno – per affrontare le minacce ai sistemi IT e ai dati si è teso a stratificare sempre nuove soluzioni di security. Man mano che si scoprono nuovi attacchi, si definiscono le regole di risposta e le si implementano all’interno dei diversi prodotti di sicurezza. Oggi questo tipo di approccio sta diventando sempre più insostenibile per realizzare una protezione punto a punto”. La soluzione a questo problema, per Cassini, è il concetto di piattaforma, ossia una suite di soluzioni integrate, automatizzate, scalabili, e in grado di essere implementate tanto negli ambienti IT fisici quanto nell’hybrid cloud in modo efficiente, coerente e gestibile da un’unica postazione.

È nata da questa visione la suite Fortinet Security Fabric, che è andata ad affiancarsi all’offerta delle singole soluzioni di cui essa stessa è composta (come Fortingate Next Generation Firewall, FortiMail e FortiWeb) e che nei mesi scorsi ha avuto un consistente arricchimento. Fra le maggiori novità il debutto di FortiNac, che riduce i rischi verso le reti IT associati alla connessione ad esse di dispositivi non protetti (fra cui buona parte di quelli dell’Internet of Things) e l’espansione di Security Fabric for Microsoft Azure.

Filippo Cassini, Senior Vice President Worldwide, Systems Engineering Fortinet

IoT e public cloud, quindi. “Fra IoT (come i dispositivi di domotica, dalle telecamere agli spazzolini da denti elettrici), l’Industrial Internet of Things (IIoT), come i motori degli aerei o le centraline auto, o le Operational Technology (OT) che gestiscono le infrastrutture critiche, sono sempre di più gli oggetti che un tempo erano protetti, in quanto tenuti separati dalla rete internet, e che oggi sono invece connessi ad essa ed esposti quindi a minacce. Quanto ai cloud pubblici, ormai molte aziende li integrano nelle proprie hybrid cloud perché permettono di pagare ad ore o a minuti risorse computazionali, di storage, applicative e così via. Con Security Fabric for Microsoft Azure offriamo le stesse soluzioni di sicurezza avanzate proposte per gli ambienti fisici anche in uno dei public cloud più utilizzati e in modalità pay-per-use” dice Cassini. Altra caratteristica fondamentale di Fortinet Security Fabric è l’integrazione con la cyber intelligence: sia quella prodotta dai FortGuard Lab sia quella generata all’interno della stessa fabric tramite algoritmi di artificial intelligence (AI). Questa integrazione è fondamentale anche a supporto dell’automazione e dell’orchestrazione, altre due caratteristiche che permettono agli utenti della soluzione di non dover continuamente scrivere e implementare manualmente regole di utilizzo delle soluzioni di sicurezza integrate nella suite, a fronte della scoperta di nuove vulnerabilità, l’avvento di nuove minacce o l’aggiunta di nuove applicazioni, utenti e dispositivi.

Il Fortinet Security Fabric – Fonte: Fortinet

Riccardo Cervelli

Giornalista

Classe 1960, giornalista freelance divulgatore tecnico-scientifico, nell’ambito dell’Ict tratta soprattutto di temi legati alle infrastrutture (server, storage, networking), ai sistemi operativi commerciali e open source, alla cybersecurity e alla Unified Communications and Collaboration e all’Internet of Things.

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