Communication Valley Reply: un approccio globale alla sicurezza aziendale

Focalizzata sulle tematiche di sicurezza, l’azienda ha organizzato un roadshow per discutere della convergenza di diverse competenze sulla security. presenti anche cisco e Rsa

Pubblicato il 21 Lug 2011

Dopo la classica introduzione su cybercrimine e misure di contrasto in cui Umberto Rapetto, Gruppo Anticrimine Tecnologico, descrive lo stato dell’arte con cui la Guardia di Finanza persegue i cybercriminali e raccomanda come “prevenire è meglio di curare”, tre sono gli interventi clou del roadshow organizzato da Communication Valley Reply focalizzato sulla “convergenza delle diverse competenze sulla sicurezza” che concorrono a formare l’offerta di Managed Security Service che la Busines Unit Security del Gruppo Reply propone.
Marcello Masarati, Security Specialist di Cisco evidenzia che con l’introduzione di telepresence, voce, nuovi servizi basati su smartphone e tablet, derivati dal social media, tutta una nuova generazione di utenti ha portato a nuovi incidenti informatici. “Una sicurezza a 360° – dichiara il manager – è prerequisito abilitante la rete stessa e l’utilizzo di nuove modalità di delivery dell’IT come il cloud, in particolare ibrido [dove la combinazione di cloud privato con cloud pubblico impone un allineamento delle due strategie di security ndr]. La sicurezza impone un approccio multidimensionale, basato non più su una struttura fisica ma su ambienti virtuali distribuiti, sicuri, “always on” per ogni dispositivo che tale sia. Con policy consistenti per ogni accesso (cablato, wireless, mobile o remoto), conformi per la gestione end to end dell’encryption e visibili per il reporting”. Si materializza così la visione della Cisco SecureX Architecture, il cui fine ultimo è riassumibile in “tener fuori la roba cattiva, tener dentro quella buona, erogare i servizi critici in modo efficiente, operare in compliance e visibilità di utenti, dispositivi e attività”.

Fabrizio Banfi (nella foto a sinistra), Italy & Spain Distribution Manager di Rsa, The Security Divison of Emc, ricorda che l’azienda 25 anni fa inventò la strong authentication (o autenticazione a due fattori), usata oggi da oltre 50 milioni di utenti Internet. Anche grazie a numerose acquisizioni, quella che oggi è un divisione di Emc, è diventata un player di riferimento nella Data Loss Prevention (Dlp), nella Web Fraud Detection (Wfa), nel Security Information and Event Management (Siem) e nell’Enterprise Governance Risk Compliance (eGrc). Banfi si sofferma a descrivere alcune soluzioni che Rsa propone insieme a Emc e Cisco: Authentication Management Express, proposta al mercato Pmi; le best practice consigliate per la Data Loss Prevention; e infine enVision, una soluzione omnicomprensiva per l’analisi di tutta l’informazione raccolta dai log di Siem.

Rodolfo Falcone (nella foto a destra), amministratore delegato di Communication Valley Reply, presenta infine Business Unit Security del Gruppo Reply, attiva sul mercato in qualità di Security Provider, erogatore di servizi di sicurezza (monitoraggio, gestione dispositivi, prevenzione di frodi online e supporto alle attività di eGrc), dotato di proprio Security Operation Centre, con sede a Parma, attivo dal 2004 e operativo 24×7. La sua offerta è dunque di sicurezza in outsourcing, su una vasta gamma di tecnologie e adattandosi alle esigenze dei clienti, vantaggio per chi si avvale del servizio di acquistare sicurezza a costi certi e di concentrarsi sul proprio core business.

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