Veeam, partner per la virtualizzazione

È il canale l’unica via per accedere alla tecnologia Veeam. La versione 9 dell’Availability Suite offre ai partner la possibilità di fare up-selling con un servizio di disaster recovery

Pubblicato il 02 Dic 2015

MILANO – 1800 clienti solo in Italia, di cui una ottantina, i progetti più complessi, sono gestiti da account manager in collaborazione con i ProPartner system integrator. Tutti gli altri clienti, come da tradizione e senza nessuna deroga, sono seguiti da partner, i third tier, che a loro volta fanno riferimento a distributori: ad ottobre, in tre appuntamenti a Milano, Roma e Verona, Veeam Italy ha incontrato questo suo ecosistema per fare il punto su tutti gli aspetti della virtualizzazione e del ‘Modern Data Center’, e presentare le novità di Veeam Availability Suite versione 9.

Lara Del Pin, Channel Manager Veeam Italy

“La nostra attività di marketing, sottolinea Lara Del Pin, Channel Manager Veeam Italy, ci vede spesso impegnati in questi incontri diretti, oltre al programma di comunicazione e i webinar. Si tratta di momenti di confronto con i nostri account e partner sul territorio per confermare tutta la presenza e la disponibilità di Veeam a supportarli nella relazione con i loro clienti. Siamo al loro fianco, eventualmente se serve anche nel primo livello di definizione dei progetti, ma poi sono loro a gestirli in completa autonomia”.

Le soluzioni scalabili di Veeam per l’Always-On Business, che sfruttano le tecnologie della virtualizzazione, dello storage e del cloud, sono adatte a qualsiasi tipo di cliente, dalla piccola impresa ai grandi gruppi industriali o commerciali: “I nostri partner – afferma Del Pin – hanno skill e competenze per supportare qualunque livello di complessità in aziende da poche decine fino a migliaia di utenti. Il nostro compito è quello di fornire le soluzioni più innovative, come nel caso della nuova Veeam Availability Suite v9 che offre funzionalità di replica di VM basata nel cloud, permettendo ai service provider di proporre un sistema di Disaster Recovery-as-a-Service”.

La Suite 9 è quindi particolarmente significativa perché consente ai partner di diversificare la propria offerta, abilitandoli a presentare ai clienti funzionalità di recovery. “Tipicamente le aziende non hanno un secondo data center per backup e disaster recovery: noi offriamo ai partner la possibilità di fare up-selling sui clienti già acquisiti con un servizio che garantisce marginalità e unicità”.

Nei prossimi mesi Veeam attiverà un programma di certificazione dei partner, dopo aver potenziato a metà anno a livello europeo il ProPartner Program che si è concentrato sul rafforzamento della capacità di hosting dei partner attraverso la riorganizzazione del programma Veeam Cloud Provider (Vcp). “Con il programma di certificazione – conclude la Channel Manager Veeam Italy – intendiamo anche potenziare le sessioni di formazione con strumenti e risorse esclusive per i partner focalizzati sul mercato enterprise. La nostra capacità di motivare quelli che consideriamo i ‘giocatori’ della squadra Veeam, è direttamente proporzionale al conseguimento dei risultati”.

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