Huawei e Vodafone completano con successo il primo test della tecnologia Gl-Dss

La tecnologia Gsm-Lte Dynamic Spectrum Sharing migliora le capacità della rete Lte del 50% grazie a un’efficace gestione dello spettro delle frequenze wireless.

Pubblicato il 23 Giu 2014

Miglioramento delle capacità della rete Lte del 50% massimizzando l’utilizzo dello spettro delle frequenze wireless: è quanto consente la tecnologia Gsm-Lte Dynamic Spectrum Sharing (Gl Dss) per la quale Huawei e Vodafone Spagna hanno portato a termine con successo il primo test. La concorrenza per l’utilizzo delle frequenze Lte a livello globale è molto accesa, in particolare per la banda a 1.8GHz. Molti operatori, tra cui Vodafone, dispongono attualmente di una banda di 20MHz alla frequenza di 1.8GHz, dei quali 10MHz sono utilizzati per l’Lte e il resto per il traffico Gsm. Huawei ha scelto di collaborare con il Mobile Access Competence Center di Vodafone in Spagna per sviluppare congiuntamente un efficace strumento di gestione dello spettro e al contempo garantire la migliore esperienza d’uso.

Analizzando in tempo reale l’interferenza, il sistema Src di Huawei riconosce alla rete Gsm la priorità d’uso dello spettro in situazioni di traffico intenso, fornendo protezione dalle interferenze del traffico voce Gsm. Inoltre, grazie all’allocazione dinamica, la soluzione fornisce più spettro per l’Lte rispetto alla configurazione fissa standard, consentendo di raggiungere throughput più elevati. Il test ha verificato le prestazioni della tecnologia Gl Dss per la rete commerciale di Vodafone Spagna e i risultati hanno confermato che questa soluzione può aumentare la capacità della rete Lte fino al 50%, rendendo effettivamente disponibili i 15MHz di frequenza con un impatto limitato sui servizi Gsm.

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