WHITE PAPER

Metodologie di manutenzione preventiva per ridurre i rischi e i costi del data center

La manutenzione preventiva dell’infrastruttura fisica del data center è uno strumento di controllo del TCO e delle interruzioni delle attività. I responsabili IT e degli impianti, infatti, attraverso una serie di attività di servizio possono migliorare l’operatività dei sistemi, evitando al contempo il verificarsi dei guasti

Pubblicato il 21 Lug 2015

schneider-electric-strategia-150721164128

La manutenzione preventiva dell’infrastruttura fisica del data canter è uno strumento di controllo del TCO e delle interruzioni delle attività. I responsabili IT e degli impianti, infatti, attraverso una serie di attività di servizio possono migliorare l’operatività dei sistemi, evitando al contempo il verificarsi dei guasti associati a possibili errori umani nell’utilizzo delle apparecchiature, temperature superiori rispetto ai valori normali (la frequenza dei guasti , ad esempio, raddoppia a ogni innalzamento della temperatura di 10°), livelli di acidità elevati e fluttuazioni della corrente fornita ai server.

Esistono precise metodologie e diversi approcci per garantire la disponibilità dell’intero sistema di distribuzione dell’alimentazione (generatori, commutatori di trasferimento, trasformatori, interruttori e commutatori, PDU, UPS) e della catena di raffreddamento (CRAC, CRAH, umidificatori, condensatori, raffreddatori) dell’intero data center.

In questo documento, realizzato dagli specialisti di Schneider Electric, le best practice collegate a una strategia di manutenzione preventiva massimamente efficace, a garanzia di una migliore efficienza energetica e di una business continuity a prova di errore. Nel documento sono riportate:

  • le differenze sostanziali rispetto alle varie modalità di approccio delle attività di manutenzione (non pianificata, tattica, strategica, pianificata, reattiva, proattiva)
  • il percorso evolutivo della manutenzione preventiva dagli anni 60 ai nostri giorni
  • l’impatto delle modifiche all’architettura di un’infrastruttura fisica associata allo sviluppo di UPS sempre più computerizzati
  • l’utilizzo del software come fattore critico di successo
  • l’importanza di una visione olistica anche rispetto alle attività di manutenzione dei data center
  • un’indicizzazione delle cause associate ai guasti dell’infrastruttura fisica
  • le migliori procedure consigliate sia a livello di ambiente interno che di ambiente esterno
  • un ìnventario dei dispositivi che richiedono manutenzione preventiva nelle sale macchine con l’indicatore per importanza (basso/elevato)
  • come gestire le attività in autonomia o attraverso terze parti (autorizzate e non autorizzate)

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2