Cisco e NetApp: FlexPod per accelerare il passaggio al cloud

Va nella direzione delle medie aziende la nuova partnership Cisco-NetApp. Le due realtà vogliono facilitare il passaggio al cloud aggiungendo alla piattaforma FlexPod una serie di nuove architetture pre-testate e adatte a carichi di lavoro di imprese di dimensione più contenuta.

Pubblicato il 16 Apr 2012

L’alleanza Cisco–NetApp non si arresta. Lo testimonia il recente annuncio relativo al rilascio di nuove funzionalità della piattaforma FlexPod che unisce soluzioni di computing, networking e storage realizzate dalle due società. FlexPod, lo ricordiamo, è una piattaforma specifica per data center pre-testata e costruita su un'infrastruttura flessibile, scalabile e condivisa di server Cisco Unified Computing System, switch Cisco Nexus e sistemi storage unificati NetApp con Data Ontap (l’ambiente operativo dei sistemi storage di NetApp – ndr). I componenti di FlexPod sono integrati e standardizzati e la piattaforma è ottimizzata per diversi carichi di lavoro delle applicazioni, numerose configurazioni di progettazione e può essere utilizzato in ambienti come le infrastrutture di desktop virtuale e gli ambienti di multi-tenancy.

Alcuni esempi? FlexPod per Vmware si basa su una configurazione pre-progettata e standardizzata costruita su Vmware vSphere, Enterprise e vCenter Standard (oltre ai componenti Cisco e NetApp); FlexPod è convalidato anche per ambienti Microsoft SharePoint (che possono essere installati direttamente sulla piattaforma Cisco-NetApp), applicazioni Sap e Citrix XenDesktop…

Dalla collaborazione tra Cisco e NetApp sono scaturite recentemente alcune ulteriori novità relative alla piattaforma. In particolare, le due realtà mirano ad accelerare l’adozione del cloud anche da parte di aziende di medie dinesioni proponendo una soluzione Entry-Level.

L’idea è proporre un prezzo base con una scalabilità su misura per applicazioni da 500 a 1.000 utenti per consentire alle aziende di investire solo nell'infrastruttura effettivamente necessaria ma al tempo stesso garantendo una scalabilità veloce qualora le esigenze lo richiedessero (la scalabilità si ottiene semplicemente aggiungendo ulteriore capacità storage – ndr).

Da un punto di vista tecnologico, FlexPod entry-level combina il sistema entry-level Fas2240 NetApp con gli switches Cisco Nexus 5000, i Fabric Extender Cisco Nexus 2232 e i Fabric Interconnects Cisco UCS 6200 Series. Anche in questo caso parliamo di soluzioni pre-testate e pre-configurate, ma la scelta delle combinazioni è piuttosto ampia dato che la piattaforma supporta molteplici hypervisor e applicazioni business.

L’obiettivo, come si diceva, è velocizzare il cloud, in particolare l'installazione di cloud privati. In questa mission non vanno quindi trascurati gli aspetti di gestione garantiti dagli open Api Cisco Intelligent Automation for Cloud, VMware vCloud Director o VMware vCenter Server (a garanzia della massima integrazione e operabilità tra sistemi); tuttavia, all’interno di FlexPod sono state inserite anche funzionalità unificate “chiavi in mano” per l'automazione e l'orchestrazione che si basano su soluzioni di partner tecnologici (Ca Technologies, Cloupia e Gale Technologies).

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