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Software per la realtà aumentata, come funziona Ptc Creo 4.0

La soluzione Creo 4.0 permette di creare in modo veloce esperienze di realtà aumentata multiple all’interno di Creo e di condividerle utilizzando un identificatore univoco chiamato ThingMark, con l’app gratuita ThingWorx View i collaboratori possono inoltre acquisire il ThingMark per visualizzare e interagire con il progetto

Pubblicato il 11 Lug 2017

Foto di Ptc

Grazie all’integrazione di Creo con il software ThingWorx Studio, la soluzione Creo 4.0 di Ptc permette agli utenti di creare in modo semplice e veloce esperienze di AR (realtà aumentata) multiple all’interno di Creo e di condividerle utilizzando un identificatore univoco chiamato ThingMark. Con l’app gratuita ThingWorx View i colleghi possono inoltre acquisire il ThingMark per visualizzare e interagire con il progetto. Grazie alla realtà aumentata, gli utenti possono sovrapporre le informazioni digitali agli ambienti reali.

In pratica, con le esperienze di realtà aumentata non solo i tecnici possono visualizzare i loro modelli nel mondo reale, ma tutti gli stakeholder coinvolti nel processo di analisi possono interagire con il progetto per meglio comprenderne dimensioni, fattore di scala ed estetica. L’esperienza di realtà aumentata è una rappresentazione leggera del modello sviluppato in Creo. Pubblicare una rappresentazione leggera consente agli utenti sia di proteggere i dati Cad, sia di semplificare la pubblicazione, il caricamento e la visualizzazione del progetto. Inoltre, la natura stessa dell’esperienza semplifica notevolmente il compito di raccolta di feedback utili dagli stakeholder di tutto il reparto o di tutta l’organizzazione.

“Trent’anni fa – ha affermato Brian Thompson,senior vice president, segmento Cad di Ptc – Ptc ha rivoluzionato il settore Cad con la progettazione 3D digitale. Quello stesso spirito di innovazione continua oggi con la realtà aumentata e Creo. La nostra dimostrazione live della realtà aumentata in occasione dell’evento Develop3D Live, tenutosi nel Regno Unito, ci ha restituito un feedback estremamente positivo. Senza mai uscire da Creo, i partecipanti hanno potuto constatare la velocità e la semplicità di pubblicazione e condivisione delle esperienze di realtà aumentata e come tutto questo possa migliorare i loro processi di progettazione”.

L’interesse da parte del settore manifatturiero per la realtà aumentata e per il valore che rappresenta – ha aggiunto Mike Campbell, executive vice president, Ptc ThingWorx – è in costante crescita. I tecnici adesso possono creare esperienze di realtà aumentata per l’analisi dei progetti in modo estremamente semplice e veloce, anche per una migliore comprensione del design 3D nel contesto del mondo reale. I progettisti saranno in grado di raccogliere rapidamente preziosi feedback per apportare modifiche a stadi sempre più iniziali del processo di sviluppo dei prodotti”.

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