Ibm, Acg l’evoluzione continua: nuovi moduli e cloud in vista

Big Blue ha varato una serie di rilasci per la versione Vision4 del suo pacchetto gestionale con due obiettivi: rafforzarsi nella sua fascia tradizionale (aziende tra 40 e 2000 dipendenti) e allargarsi al mercato internazionale e alle piccole aziende. ZeroUno ne parla con Renato Ottina, Acg Business Leader in Ibm Italia (nella foto)

Pubblicato il 27 Mar 2012

Continua l’evoluzione di Acg, la storica piattaforma gestionale/Erp che Ibm ha riscritto in Java circa tre anni fa, ribattezzandola Acg Vision4. Il fornitore infatti, ci spiega Renato Ottina, Acg Business Leader in Ibm Italia, ha pianificato una serie di rilasci per rafforzare la posizione nel target classico Acg (“le aziende tra 40 e 2000 dipendenti, che sono circa 30mila in Italia, di cui 4500 sono già utenti Acg”) e allargarlo verso altri mercati.

Per cominciare, Ibm ha annunciato due nuovi moduli Vision4 per l’area del personale: gestione delle paghe e rilevazione delle presenze. “Il primo c’era già in Acg ma è stato rifatto in Java; il secondo è una novità assoluta”. Un altro modulo in arrivo in queste settimane è un configuratore grafico di prodotto, e tre ulteriori seguiranno entro il 2012: “Due implementano una gestione delle commesse sofisticata, basata sul concetto di Work Breakdown Structure, che modella su una struttura ad albero le attività da svolgere – spiega Ottina -: uno è pensato per i settori produttivi veri e propri, l’altro per attività su commessa non manifatturiere, come progettazione, manutenzione, e così via”. Il terzo modulo si rivolge a chi vende i propri prodotti tramite la grande distribuzione organizzata (Gdo): “Prima la Gdo si occupava solo di alimentari, ora anche di elettrodomestici, telefonia, editoria, hi-tech, bricolage, edilizia. I produttori di questi beni devono gestire contratti molto complessi con la Gdo: circa il 20% del nostro target necessita di funzioni Vision4 in questo campo”.

Un altro sviluppo, che riguarda i clienti con vecchie versioni Acg molto personalizzate, è la creazione di scenari di compatibilità con i nuovi componenti Vision4: “Finora solo il nuovo Crm era stato reso compatibile con il vecchio modulo base di Acg, ora lo è anche il nuovo modulo di produzione”. Inoltre i laboratori Acg di Roma e Bari stanno lavorando allo sviluppo di app per tablet su piattaforma Android. “Non c’interessa portare l’applicazione così com’è su Android: faremo delle soluzioni per specifici ruoli aziendali con configurazioni ad hoc per tablet”. La prima, per agenti commerciali (Sales Force Automation), dovrebbe uscire proprio in questo periodo, e sarà seguita da altre per figure specifiche, “per esempio il pianificatore di produzione, che per le caratteristiche del suo lavoro trarrebbe grande beneficio dall’uso di un tablet”.

Infine le mosse per ampliare l’attuale target Acg. La prima è l’apertura di un fronte internazionale: “Dapprima proporremo delle localizzazioni alle imprese italiane con attività all’estero, poi ci saranno le versioni internazionali vere e proprie: partiremo entro il 2012 con quella per il mercato Usa, poi ne seguiranno altre per Brasile, India, Cina”. La seconda è verso le imprese sotto i 40 dipendenti e le start-up, “a cui ci rivolgeremo con una Cloud Edition di Vision4 che uscirà nel 2012”.

Qui Ibm sta mettendo a punto le modalità di go-to-market: “Un canale potrebbe essere rappresentato dai business partner, ma ne servono altri per ampliare il più possibile la platea di potenziali clienti”. Inoltre non è detto che il servizio sia erogato solo da data center Ibm: “Dobbiamo definire un modello replicabile per i data center di enti esterni, per esempio un partner che serva un gruppo di clienti dello stesso settore o distretto”. Insomma, grandi movimento sotto il sole Acg.

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