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Altevie Technologies, parte di Accenture: oltre l’ERP per supportare il cambiamento

Altevie Technologies, ora parte di Accenture e SAP Platinum Partner con headquarter a Treviso, propone un’offerta a 360 gradi in diversi ambiti dell’impresa attraverso Line of Business che guidano l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni per ciascuna area aziendale e a supporto di vari settori merceologici. Piero Zanchi, Amministratore Delegato della società, spiega quali sono i trend di mercato e in che modo le organizzazioni devono affrontare il cambiamento

Pubblicato il 22 Feb 2022

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Il nome SAP è associato da sempre al suo posizionamento e alla sua leadership nell’ambito dei gestionali e degli ERP, ma questa correlazione rischia di essere riduttiva. Altevie Technologies, da luglio 2021 parte di Accenture e SAP Platinum Partner, propone un’ampia offerta di soluzioni del brand tedesco che vanno oltre l’implementazione di sistemi informativi tradizionali per abilitare ad esempio la digital transformation a tutto tondo delle aziende. “Andare oltre l’ERP – spiega Piero Zanchi, Amministratore Delegato di Altevie Technologies – può coincidere in alcuni casi con il potenziamento dell’ERP stesso. Negli anni, ci siamo strutturati affinché fossimo in grado di proporre soluzioni legate agli ambiti della Business Intelligence, della gestione HR, del mondo della customer experience, del procurement, della gestione documentale, delle soluzioni in mobilità, il tutto sia su architetture on-premise sia su cloud. Abbiamo, pertanto, strutturato delle Line of Business che guidano l’innovazione e lo sviluppo delle soluzioni per ognuno di questi settori, in modo da poter rispondere in maniera adeguata alle esigenze specifiche dei diversi clienti, presenti nelle diverse industry”.

Clienti e tecnologie a supporto, i pilastri della value proposition

L’AD sostiene che nel corso degli oltre 20 anni da quando Altevie Technologies è presente sul mercato la value proposition della società ha sempre avuto come punti di riferimento i clienti e le tecnologie a loro supporto. “Da un lato – dice infatti Zanchi – continuiamo a lavorare su tecnologie e processi su cui operiamo da sempre, affinando i processi, adeguando il software, aggiungendo nuovi moduli che ottimizzano e migliorano i precedenti, implementando soluzioni su cui abbiamo esperienza per nuovi clienti e lanciando nuovi progetti di trasformazione. In aggiunta stiamo inoltre osservando un trend importante riguardante il tema dei dati, della loro fruizione e di quanto importanti siano i dati “real time” nei processi decisionali dei clienti e di interazione con il cliente finale: c’è la necessità di adeguare ed evolvere rapidamente la user experience dei sistemi aziendali e quella dei sistemi consumer. Di qui l’aver creato e investito per tempo nella digital factory dello sviluppo App e soluzioni Mobile, ha dato ad Altevie un’ulteriore leva di differenziazione e di creazione di valore per i clienti”.

Le aree più propense all’innovazione e gli ostacoli da superare

Ci sono settori industriali, come manufacturing, retail e fashion, che stanno dimostrando una particolare propensione ad accogliere le innovazioni a cui l’Amministratore Delegato fa riferimento. All’interno di tali settori, alcune aree aziendali, più di altre, manifestano una spiccata vivacità sul fronte della digitalizzazione.

L’area delle vendite, ad esempio, è una di queste, poiché le soluzioni tecnologiche a corredo sono diverse e svolgono un ruolo di grande impatto disruptive. Dagli strumenti di analisi storica e di analisi predittiva che permettono di ottimizzare gli sforzi e di individuare correttamente gli ambiti che offrono maggiore possibilità di sviluppo alle soluzioni e-commerce B2C e B2B, fino all’implementazione di touchpoint digitali per abilitare una presenza omnichannel e una raccolta dati esaustiva in grado di offrire una customer experience efficiente ai clienti.

Nonostante i trend di sviluppo emergenti in questa e in altre aree, non bisogna tuttavia dimenticare che continuano a esserci delle resistenze al cambiamento, a cominciare da quelle derivanti dallo sforzo economico che la trasformazione digitale necessariamente implica. “Ovviamente – dice Piero Zanchi -: ogni processo di cambiamento comporta un investimento importante che deve essere pesato trasversalmente all’interno dell’azienda e, nel caso della trasformazione digitale, è ancora più vero perché coinvolge tutte le figure aziendali e la loro produttività. Ci deve essere, quindi, un piano aziendale condiviso in cui gli investimenti e i ROI siano definiti e costantemente monitorati per individuare le azioni correttive in corso d’opera e per affrontare in maniera trasparente, qualitativa e quantitativa la resistenza al cambiamento”.

La nuova fase di Altevie Technologies insieme ad Accenture

La pandemia, da questo punto di vista, è stato uno stress test che ha accelerato la spinta al cambiamento: “Dopo una prima fase di comprensibile e inaspettata incertezza e la messa in sicurezza dello smart working delle nostre persone, il supporto ai clienti è tornato a livelli importanti con puntuali e rapporti frequenti tra le nostre figure professionali e quelle dei nostri clienti, a tutti i livelli, facendo leva sui diversi strumenti di collaboration e delle diverse piattaforme cloud. Gran parte dei clienti e riferimenti del nostro mercato avevano un elevata maturità sulle tematiche e dinamiche per un lavoro a distanza. Strumenti di video conferenze, VPN, software per lavorare da remoto sui sistemi aziendali dei clienti esistevano già e venivano utilizzati, quello che è ovviamente aumentato è stato il livello di intensità di utilizzo”. Accenture, gigante mondiale nell’ambito della tecnologia e della consulenza, nel luglio scorso ha acquisito il Gruppo Ethica Consulting, di cui Altevie Technologies fa parte. “Accenture – sottolinea in conclusione l’AD – ha visto in noi e nelle altre due società del Gruppo, ICM.S ed Espedia, un’organizzazione che, con le sue professionalità, i suoi clienti e la storia di successi costruita in più di 20 anni di attività, rappresenta un riferimento nel mercato di medie e grandi imprese leader in diversi settori industriali. Questa operazione ha segnato per noi l’inizio di una nuova fase di sviluppo dove, oltre a garantire continuità sui servizi attualmente forniti, contiamo di poter offrire soluzioni sempre più innovative e su scala globale, accompagnando le aziende clienti nel percorso di trasformazione digitale con maggiore capacità e qualità grazie alle sinergie e alla leadership di Accenture”.

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