IamOK, il progetto risultato finalista ai Digital360 Awards 2020 per la categoria Mobile Business – Big Data Analytics – IoT, è nato in prima battuta per rispondere alle esigenze delle autorità Paese nel contenimento della diffusione del virus (Integris ha risposto sia alla Call for Action per la lotta al Coronavirus di Innova per l’Italia, sia alla Invitation for smart digital solutions for Corona del Ministry of Health olandese). Da questo primo impianto, Integris ha poi realizzato una versione corporate pensata per supportare le aziende nella ripartenza.
Ecco in cosa consiste IamOK Corporate
IamOK Corporate è la soluzione di Contact Tracing/Social Distancing che consente la gestione dell’accesso agli uffici e agli impianti nel rispetto dei protocolli sanitari, lasciando alla singola azienda la possibilità di arricchire i controlli per innalzare i livelli di sicurezza: raccolta e archiviazione della dichiarazione di stato di salute del dipendente/collaboratore; compilazione e condivisione delle autorizzazioni di accesso ai luoghi di lavoro; informazioni di sicurezza di specifici impianti/sedi; autorizzazioni per i dipendenti a recarsi presso sedi di clienti o fornitori e la prenotazione degli accessi per i fornitori eccetera.
È una soluzione completa e flessibile, aperta all’integrazione con sistemi esterni (tornelli di accesso, badge eccetera) realizzata in modo del tutto parametrico così da essere velocemente adattabile per gestire cambiamenti repentini delle normative e dei processi aziendali, per adeguarsi a qualsiasi realtà aziendale e/o esigenza specifica, e per gestire situazioni non esclusivamente legate all’attuale emergenza.
I 2 componenti della soluzione
IamOK è composta da una app e da un backend che fornisce report e dashboard di analisi avanzata; si distingue per il Tracing particolarmente preciso e sicuro che si basa non solo sul bluetooth ma anche su triangolazioni radio e wi-fi. In questo modo si limitano le errate rilevazioni e si possono gestire, utilizzando semplici beacon, anche le informazioni di posizionamento indoor in modalità “3D” (rilevazione del piano, della stanza…).
Più nello specifico, nella versione corporate la app consente, in modo del tutto anonimo, di: rilevare la violazione dei parametri di distanziamento sociale; verificare la densità di persone negli spazi monitorati, consentendo di ottimizzarne l’uso (gestire in modo sicuro i flussi verso spazi comuni, quali mense, sale riunioni, etc.) ed evitare assembramenti e tempi di attesa; supportare la Indoor Navigation degli uffici, guidando le persone nel percorso corretto e quindi più sicuro per raggiungere la destinazione; velocizzare gli accessi, limitando i rischi di contatto in entrata ed uscita; limitare il Tracing esclusivamente al perimetro monitorato (geofencing).
D’altra parte, sono fornite dashboard avanzate con dati statistici, aggregati e anonimi, di monitoraggio del rispetto dei protocolli. La funzionalità di Social Network consente di risalire ai “contatti di prossimità” che un contagiato ha avuto nei giorni precedenti alla scoperta della malattia. E la Push Notification permette l’invio di messaggi ai possessori della app, sempre in modo anonimo.
Inoltre, l’utilizzo di appositi sensori consente di rilevare la qualità dell’aria e la presenza di polveri sottili (PM2.5, PM10), dannose non solo per l’attuale emergenza.
Una grande multinazionale utilizza una versione personalizzata di questa soluzione per gestire l’accesso sicuro (safety) ai luoghi di lavoro. Dopo un periodo di test in pre-produzione è ora in fase di graduale distribuzione in esercizio per le sedi europee (26 uffici, 9.000 dipendenti). Si sta valutando la sua estensione ad altri Paesi, oltre all’ampliamento funzionale (quale, per esempio, l’utilizzo delle funzionalità di indoor navigation e di integrazione con i sistemi di badging).