Seeweb Cloud Hosting, la nuova frontiera dell’hosting professionale

Scalabilità completa, praticamente in real time, della potenza di calcolo e delle risorse utilizzabili: è la caratteristica principale della soluzione per il cloud proposta da Seeweb (nella foto Antonio Baldassarra, Ceo di Seeweb).

Pubblicato il 27 Mag 2010

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Si chiama Cloud Hosting ed è una soluzione realizzata da Seeweb con un mix di tecnologie di Storage Area Network, virtualizzazione a più livelli e un innovativo sistema di workload management. “Il sistema Cloud Hosting aprirà nuovi scenari applicativi fornendo una scalabilità completa, praticamente in tempo reale, della potenza a disposizione e delle risorse utilizzabili”, sostiene Antonio Baldassarra, Ceo di Seeweb, società che fornisce servizi di hosting e housing, colocation e content delivery destinata alla cosiddetta clientela corporate. “La nuova soluzione di Seeweb è espandibile secondo la logica del cloud computing”.
Il Cloud Hosting, in dettaglio, rappresenta una nuova visione dell’hosting non più ancorata alla potenza e alla flessibilità dei server sottostanti, né a definizioni come spazio disco, numero di database, numero di caselle di posta, traffico mensile ecc. Parliamo cioè di un hosting le cui caratteristiche e prestazioni variano per adattarsi alle esigenze di un sito web e al traffico sviluppato, in maniera continua: da frazioni di server fino a centinaia di server a servizio del sito in hosting.
“Per fornire un metodo agevole per il calcolo della potenza elaborativa, di I/O e di rete messa a disposizione dall’infrastruttura cloud abbiamo introdotto le Spu, Seeweb Power Units”, spiega Baldassarra. “Il prodotto Cloud Hosting di base mette a disposizione 300 Spu. Ovviamente la potenza può aumentare a piacimento in maniera virtualmente illimitata attraverso l’aumento delle dimensioni del cluster usato dal sito. Le Spu possono essere allocate in completa autonomia tra i servizi: web applications, banda IP, storage I/O, database, posta”.
Con Seeweb Cloud Hosting la variazione delle risorse a disposizione è continua e immediata senza bisogno di complessi upgrade che al momento prevedono il setup degli applicativi in un nuovo ambiente. Un sofisticato sistema di personal provisioning analizza l’uso delle risorse e informa quando queste stanno per diventare insufficienti; a questo punto l’utente decide di ampliarle e il sistema si riconfigura per la nuova potenza elaborativa. I risultati sono dunque tangibili in termini di scalabilità nelle performance (allocare in maniera dinamica, continua e garantita, a una frazione di costi a core multipli per ogni sito), scalabilità nei costi (il prezzo del servizio è variabile a seconda delle performance richieste), self provisioning e auto provisioning (configurazione online del sistema da parte dell’utente o automatica; adeguamento realtime delle performance).

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