Infor: sulla nuvola con la nuova piattaforma Xi

All’annuale appuntamento dedicato ai clienti, il vendor americano annuncia la nuova piattaforma Xi su cui saranno basate le future applicazioni: tutte rigorosamente SaaS, verticalizzate e con user experience ottimizzata.

Pubblicato il 09 Gen 2015

Cloud, cloud e ancora cloud: la nuova rotta di Infor è chiara e punta dritto in direzione della nuvola. Il business di oggi richiede innanzitutto velocità di risposta agli input del mercato e flessibilità delle infrastrutture It a supporto; la fruizione di servizi It as a service rappresenta una delle risposte più efficaci a queste esigenze.

Enza Fumarola, Vice President Sales Southern Europe di Infor

Il messaggio viene ribadito con forza durante l’Infor Day, l’appuntamento annuale dedicato ai clienti italiani che per questa edizione si è tenuto a fine novembre nella città di Milano. A fare gli onori di casa durante il keynote di apertura, Enza Fumarola, Vice President Sales Southern Europe della società, che mette in evidenza alcuni tra i risultati più importanti che la software house americana ha conseguito durante il 2014: più di 3.000 nuovi clienti (sono ormai 73.000 le aziende che oggi nel mondo utilizzano le soluzioni del vendor); oltre 1.600 go-live, un fatturato worldwide di 2,8 miliardi di dollari; una crescita del 20% per quanto riguarda la vendita di prodotti abilitati dalla piattaforma 10x.

Ma l’accento viene messo inevitabilmente sull’offerta as-a-service e sulle consistenti attività di ricerca e sviluppo (391,8 milioni di dollari nell’anno fiscale 2014): “Siamo cresciuti del 70% nel mondo SaaS e oggi contiamo 25 milioni di utenti in cloud – sottolinea Fumarola -. Il nostro portafoglio si è arricchito con 421 nuove soluzioni e i prodotti esistenti sono stati potenziati con circa 16.000 funzionalità inedite”.

Tutti questi numeri snocciolati davanti alla platea fanno da preludio a una dichiarazione forte: “Riteniamo di essere la prima e la più grande cloud company del settore” afferma infatti Soma Somasundaram, Infor Executive Vice President of Global Product Development, pochi minuti dopo essere salito sul palco.

Progettazione: i tre pillar della strategia Infor

Soma Somasundaram, Executive Vice President of Global Product Development di Infor

Una convinzione che poggia le basi su una strategia aziendale, articolata in tre pilastri chiave a guidare la progettazione delle applicazioni: “Innanzitutto – puntualizza il top manager – crediamo nella messa a punto di micro-vertical suite, che devono essere pensate per un settore e un obiettivo specifici, costruite insomma per servire un tipo ben preciso di business [addio soluzioni omnicomprensive e Erp monolitici, ndr]”.

Il secondo pillar viene presentato come architecture of Internet: in sostanza, l’ecosistema di Infor viene costruito attorno alla piattaforma middleware Ion (Intelligent Open Network) che permette l’integrazione tra le soluzioni del vendor statunitense e quelle di terze parti, on-premise e sulla nuvola.

Il terzo punto si riferisce alla user experience, che deve essere intuitiva e graficamente accattivante: “Creiamo ciò che la gente ama – proclama con uno slogan Somasundaram -. Grazie a questi tre punti fermi riusciamo a portare in cloud le nostre soluzioni, che possono essere fruite senza la necessità di customizzazione (l’aggiornamento dei software viene spesso trascurato proprio per via delle personalizzazioni spinte alla base che rendono complessi e dispendiosi gli upgrade, con il rischio di obsolescenza), garantendo la resilienza e la continuità che oggi le aziende si aspettano e trasferendo tutti questi benefici agli utenti per le loro attività quotidiane”.

Massimo Capoccia, VP Product Management and Development Technology di Infor

La nuova piattaforma Xi e le CloudSuite

Dopo gli highlights sulla strategia della multinazionale, viene dato spazio all’annuncio principale dell’evento: il lancio della nuova piattaforma tecnologica Xi (evoluzione della precedente 10x, a sua volta progettata sulla base di 10), concepita e studiata proprio per supportare nativamente le applicazioni enterprise di nuova generazione, che nella vision di Infor devono essere disponibili in modalità as-a-service, fruibili innanzitutto da dispositivi mobile, con un design reattivo e funzionalità analitiche avanzate (“We are living in a data rich world – proclama Somasundaram – ed è sempre più necessario abbinare l’elaborazione dello storico alle capacità predittive”). L’impegno di Infor in campo Business intelligence trova conferma nella nuova divisione creta ad hoc e denominata Dynamic Science Labs, con il compito di integrare apprendimento automatico e big data analytics all’interno delle applicazioni.

Sempre sul fronte tecnologico, una seconda importante sottolineatura viene messa sulle CloudSuite (secondo la definizione di Somasundaram, “pacchetti software sviluppati per rispondere alle esigenze tipiche di un settore, in modo che possano supportare i processi specifici di business in modaltà end-to-end”): oggi hanno raggiunto quota 13 e spaziano dall’Automotive (la prima piattaforma a essere entrata in commercio) alla Difesa fino alla Pubblica Amministrazione e al Fashion.

Ogni suite è stata creata unificando applicazioni che storicamente venivano implementate in modo indipendente per una gestione centralizzata di tutte le attività afferenti un determinato settore. Ad esempio, la CloudSuite Financials integra funzionalità quali: financial management, applicazioni per la tesoreria, gestione chiusura & riconciliazioni, business intelligence, gestione del contante e della tesoreria. La CloudSuiteTM Business, invece, è una piattaforma Erp che offre una gestione semplificata del back-office e visibilità su tutto il business, dall’area finanziaria, reporting, Hr a supply chain, progetti, vendite e gestione della relazione con il cliente.

Un’alleanza strategica con Amazon Web Services

Nicola Previati, Territory Manager Italy di Aws

Ma se una software house quale Infor opta per il SaaS, come può distribuire le applicazioni non avendo infrastrutture proprie ad hoc? Risponde a proposito Massimo Capoccia, VP Product Management and Development Technology della società, che descrive l’alleanza stipulata con Amazon Web Services come “l’opportunità per avere a disposizione i datacenter del maggiore cloud provider al mondo, senza la necessità di costruire le proprie infrastrutture [attività ben lontana dal core business aziendale, ndr]”. “Aws dispone infatti di una rete globale di infrastrutture, con una presenza capillare in 11 region”, interviene Nicola Previati, Territory Manager Italy di Aws, chiamato sul palco per commentare la partnership. Infor quindi utilizzerà l'infrastruttura del partner per permettere ai clienti di accedere alle risorse se necessarie, su richiesta e con scalabilità automatica, traendo vantaggio dalle competenze e dalle economie di scala di Amazon.

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