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Neosperience Tourism Cloud, avviato il progetto finanziato da Mise e Regione Lombardia

Pensata per valorizzare il territorio e l’offerta degli operatori turistici, la piattaforma si pone l’obiettivo di permettere a tutto il settore di offrire ai turisti uno storytelling personalizzato

Pubblicato il 24 Ott 2019

graphic tourism cloud

Il Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Lombardia hanno dato parere favorevole al finanziamento del progetto dal valore complessivo di 5 milioni di euro per la realizzazione di Neosperience Tourism Cloud, piattaforma applicativa dedicata agli operatori del turismo. Nello specifico, il finanziamento sarà pari a 2.580.000 euro, di cui il 53,5% nella forma di contributo a fondo perduto e il 46,5% nella forma di finanziamento agevolato a lungo termine. La decisione è stata assunta nel quadro dei progetti regionali e nazionali di finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo sulla competitività dell’apparato produttivo del Paese.

Dario Melpignano, presidente di Neosperience, player del settore della Digital Customer Experience quotato su AIM Italia dal 20 febbraio 2019, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di questa decisione. Abbiamo già avviato le attività per la costruzione della prima piattaforma applicativa in cloud dedicata alla valorizzazione del territorio e dell’offerta degli operatori turistici. L’obiettivo è permettere a tutto il settore di offrire ai turisti uno storytelling personalizzato delle diverse proposte esperienziali. Ciascun viaggiatore potrà scoprire, organizzare e vivere la propria vacanza ideale nelle diverse regioni d’Italia con un dialogo diretto con gli operatori del territorio attraverso il proprio smartphone. A differenza delle altre piattaforme digitali dedicate al turismo, che comportano una perdita del rapporto con il cliente, Neosperience Tourism Cloud permetterà a ogni turista di vivere il territorio in un modo personalizzato e unico, attivando un dialogo diretto con l’operatore che potenzia l’esperienza stessa della vacanza, ottimizza lo scambio di valore ed elimina distorsioni e ricarichi eccessivi dei nuovi intermediari digitali globali dell’offerta turistica.”

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