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Red Hat Ansible Automation Platform, così aumenta l’automazione in azienda

La piattaforma disponibile da novembre offre nuove funzionalità di collaborazione, governance e analytics

Pubblicato il 11 Ott 2019

Immagine MultiCloud

Accelerare l’automazione tra i team al fine di ottimizzare l’efficienza operativa, ridurre i rischi e offrire un’esperienza utente consistente tra i domini infrastruttura e tecnologia: con questi obiettivi è stata progettata Red Hat Ansible Automation Platform che sarà disponibile da novembre 2019.

La soluzione integra la suite di automazione che comprende Red Hat Ansible Tower, Red Hat Ansible Engine e Red Hat Network Automation insieme a nuove funzionalità Software-as-a-Service (SaaS). Sia che un’azienda sia all’inizio del suo viaggio di digital transformation grazie all’automazione o stia lavorando per estendere l’automazione a nuovi domini e casi d’uso, Red Hat Ansible Automation Platform offre gli strumenti necessari per implementarla in modo più rapido ed efficiente.

“L’automazione – ha commentato Joe Fitzgerald, vice president, Management, Red Hat – è ormai una delle principali priorità delle aziende a causa della crescente velocità, scalabilità e complessità dei loro ambienti ibridi e multicloud. Le imprese non solo devono essere in grado di adottare facilmente l’automazione, ma anche di condividerla e riutilizzarla tra progetti e team con il giusto livello di governance e controllo. Red Hat Ansible Automation Platform è la prima piattaforma di enterprise automation che combina la semplicità e componibilità di Ansible, con abilità e scalabilità, garantendo un’automazione più sicura. La piattaforma permetterà alle imprese di ampliare lo scopo e la scalabilità della loro automazione per ottenere maggiori efficienza e produttività”.

Tutte le funzionalità della Red Hat Ansible Automation Platform

La piattaforma è stata studiata per garantire un content management sicuro, potenti capacità di analytics e building block che riducono il time to value, mentre le nuove funzionalità SaaS rendono la user experience più coerente e favoriscono la collaborazione.

Tra le novità vi è Ansible Content Collections, un nuovo packaging che semplifica gestione e consumo di contenuti Ansible, nello specifico: li organizza mediante moduli, plugin, ruoli e playbook, semplificandone la distribuzione e, condivisione indipendentemente dai cicli di rilascio Ansible. Ansible Content Collections abbassa la barriera di ingresso all’automazione, riduce il time to value e aumenta l’efficienza legata alla sua manutenzione e consumo attraverso l’uso di contenuti certificati.

Automation Hub invece è il repository centralizzato dove Red Hat e i suoi partner pubblicano i contenuti, e i clienti trovano Ansible Content Collections supportati e certificati. Cisco, F5, Google Cloud, Microsoft, NetApp e molti altri partner Ansible prevedono di offrire Collections nel momento del lancio per permettere agli utenti di implementare velocemente le loro soluzioni personalizzate per Ansible.

Infine, il lancio di Red Hat Ansible Automation Platform segna anche l’introduzione di Automation Analytics che permette agli utenti di vedere nel dettaglio come si comportano determinate attività di automazione tra cui statistiche e dati su moduli e risorse utilizzati più di frequente e sullo stato dell’automazione.

Red Hat Ansible Automation Platform integra tutte le funzionalità disponibili in Red Hat Ansible Tower 3.6, tra cui: la capacità di utilizzare Ansible Playbook che si avvalgono di Ansible Content Collections tramite Red Hat Ansible Tower; l’integrazione Webhook con GitLab e GitHub per gestire l’automazione in automatico o lanciare implementazioni basate su source code push o altri eventi source control; il supporto di pausa e approvazione in qualunque momento del flusso Red Hat Ansible Tower.

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