Le aziende di piccole e medie dimensioni sono responsabili di circa il 65 per cento del Pil a livello globale; rappresentano più del 90% del totale di tutte le imprese e occupano più del 90% della forza lavoro. Il Cio Study 2011 di Ibm ha analizzato quali sono i compiti dei Cio e ha rilevato che i migliori utilizzano la tecnologia per dare valore ai prodotti, servizi e processi e per aiutare l’azienda a crescere e a espandersi in nuove aree.
Come i loro colleghi nelle aziende più grandi, i Cio delle medie imprese si trovano ad affrontare uno scenario di business sempre più complesso e considerano sempre più la gestione dei “Big Data” un imperativo chiave, sia per acquisire nuovi elementi di conoscenza che per migliorare il rapporto con clienti e partner. I Cio infatti puntano a investire in tecnologie come la business analytics e il data mining, in grado di aiutarli a utilizzare non solo i dati strutturati, ma anche quelli non strutturati (sotto forma di video, blog, tweet).
L’83% dei Cio delle medie imprese intervistati identifica la business analytics come l’area di investimento prioritario, mentre si è riscontrato un aumento del 50% del numero di organizzazioni che prevedono di investire nel cloud computing (rispetto all'ultimo Cio Study).
Il passaggio al cloud computing e al mobile computing
L’area con la percentuale di crescita più significativa è quella del cloud computing: i Cio sono sempre più interessati a investire per trarre vantaggi dalla flessibilità e dall’efficacia che questo nuovo modo di fruire delle risorse hardware e software consente.
La crescente diffusione dei dispositivi mobile spingono a considerare modi più efficaci per sfruttare le applicazioni mobili che stimolano il commercio, migliorano la collaborazione e favoriscono la mobilità della forza lavoro. Secondo lo studio, la percentuale dei Cio che prevedono d'investire su soluzioni di mobilità ha registrato un balzo dell’11%, toccando in questo studio la percentuale del 72%.
I trend principali
I Cio delle medie imprese sono interessati ad acquisire maggiori elementi di conoscenza e intelligenza (77%), a migliorare le competenze dei collaboratori (68%) e ad avere relazioni più approfondite con i clienti (67%). Il 72% è impegnato a utilizzare la tecnologia per favorire il business e stimolare l’innovazione, in particolare cercando di rendere sempre più i dati informazioni immediatamente utilizzabili: data warehousing (64%), dashboard visivi (64%), gestione dei master data (63%), client analytics (63%).
Informazioni sullo studio
Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, Ibm ha condotto colloqui, della durata di un’ora, con oltre 3.000 Cio globali in rappresentanza di diversi settori. Di questi 622 provenivano da organizzazioni di medie dimensioni sia in mercati in crescita che maturi.
