Data management e protection centrali per l’Hybrid cloud

Con Simpana 10, Commvault permette alle aziende e ai service provider di fare importanti passi avanti nell’espansione della migrazione delle applicazioni mission-critical in ambienti virtuali e cloud garantendo performance e sicurezza.

Pubblicato il 16 Dic 2014

BARCELLONA – Un numero crescente di aziende non solo migra le proprie applicazioni da ambienti fisici a virtuali, ma crea cloud private e le integra con cloud pubbliche, creando hybrid cloud. La multinazionale americana Commvault supporta le esigenze di data management e data protection nell’ambito di questi trend con Simpana, una piattaforma con moduli che dialogano in modo nativo e possono essere acquisiti separatamente. Oggi la soluzione è giunta alla versione 10.

Robbie J. Wright – Senior Product Marketing Manager Virtualization and Cloud, Commvault

ZeroUno ha incontrato alcuni manager di Commvault in occasione dell’evento Vmworld Europe 2014 a Barcellona. Il vendor texano (la sede è a Round Rock, nell’area metropolitana di Austin), infatti, è uno dei partner storici di Vmware. “Siamo di solito i primi – afferma con orgoglio Robbie J. Wright, Senior Product Marketing Manager Virtualization and Cloud di Commvault – a lanciare sul mercato soluzioni per ogni tecnologia di Vmware. Per esempio, abbiamo preceduto tutti nell’introdurre il supporto a vCloud Director (vCd) 5.1 [la tecnologia Vmware per gestire cloud costituiti da multiple infrastrutture virtualizzate – ndr]”.

Fedele alle proprie origini, Commvault fornisce tutto quello che serve per attuare politiche di backup e recovery nelle aziende e nei service provider (oltre 200 quelli serviti oggi in tutto il mondo dal marchio). “Negli ambienti virtualizzati Vmware – continua Wright – lo facciamo sfruttando le Vmware vStorage Api for Data Protection (Vadp). Con l’aumentare della migrazione di applicazioni mission-critical in ambienti virtualizzati e cloud, le aziende si stanno però rendendo conto che le tradizionali metodologie di backup e recovery, pur integrate con gli hypervisor, non sono però più sufficientemente performanti. Per questo motivo noi abbiamo aggiunto, sopra Vadp e altre tecnologie hypervisor e cloud, funzionalità di snapshot a livello hardware che riducono da ore a minuti l’esecuzione di copie di centinaia e migliaia di virtual machine (Vm). Questo permette di prevedere più punti di recovery nell’arco di un intero giorno. Con la soluzione Simpana IntelliSnap Recovery – spiega inoltre Wright – è possibile automatizzare snapshot, repliche e recovery in modo application-aware”.

Il manager di Commvault, sottolinea comunque che il backup e recovery sono solo due componenti delle attività di data management rese possibili da Simpana 10. “Fra le altre si segnala l’archiving, che consente, per esempio, di impostare policy che automatizzano lo spostamento di Vm accedute meno di frequente su supporti di memorizzazione meno costosi e il loro spegnimento o la loro riaccensione automatica in caso di richiamo. Questo consente agli amministratori di ridurre i consumi e la continua necessità di nuove risorse”.

Commvault ha modificato le politiche di licenza e ora – in sintonia anche con l’aumento delle funzionalità della piattaforma per il self-provisioning – le soluzioni possono essere acquistate separatamente e con modelli scalabili di pricing. “In questo momento – conclude Nigel Williams, Marketing Director Emea dell’azienda – stiamo investendo molto sullo sviluppo del business in Europa. Anche in Italia, che fa parte della regione Sud insieme a Francia, Portogallo e Spagna. E prevediamo anche di aumentare la nostra forza lavoro nell’area Emea”.

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