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Più supporto alle operations SAP grazie alla visibilità end to end dei dati

Garantire la visibilità end to end dei dati è elemento abilitante per un supporto costante alle operations SAP. L’integrazione tra diverse organizzazioni, tuttavia, richiede un’accurata gestione per ridurre eventuali errori umani. Ne parliamo con Fabio Mela, Managing Director BU SAP Operations di Data Network Consulting, società attiva da oltre 20 anni nella consulenza SAP

Pubblicato il 03 Giu 2022

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Per garantire un supporto alle operation in ambiente SAP è indispensabile avere una visibilità end to end dei dati così da garantire un completo monitoraggio della catena del valore, partendo dall’acquisizione del materiale fino al cliente finale. All’interno delle operation sono racchiusi processi la cui interruzione potrebbe causare una chiara perdita sia economica che d’immagine per l’intera organizzazione. In special modo nelle medie e grandi imprese, le catene dei processi presentano un grado di complessità tale per cui ne è difficile il controllo, in quanto coinvolgono una moltitudine di attori e di sistemi eterogenei.

Tuttavia, può accadere che, nonostante la presenza di elementi SAP all’interno delle aziende, il lavoro di programmazione sia svolto utilizzando fogli di calcolo. Ciò è alla base di una non corretta pianificazione delle attività e una mancata un’ottimizzazione delle risorse dell’intera catena, causando, nella peggior delle ipotesi, il blocco della produzione. In questo contesto è fondamentale applicare soluzioni intelligenti con cui garantire la visibilità end to end dei dati, dall’approvvigionamento delle materie prime, sino alla gestione dei trasporti.

SAP Supply Collaboration Portal per una comunicazione snella

Fabio Mela, Managing Director BU SAP Operations di Data Network Consulting, evidenzia il fatto che “grazie alle funzioni avanzate di machine learning di SAP è facile garantire una produzione efficiente, in cui le attività risultino sempre ongoing e in cui sistema riesca ad ottimizzare i processi di pianificazione ed esecuzione. Al contempo è requisito essenziale dotarsi di una comunicazione snella, nell’ottica di processi integrati e riutilizzo di componenti SAP.

Basti pensare alla componente fornitori denominata Supply Collaboration Portal con la quale le aziende possono attivare processi di approvvigionamento diretto in piena trasparenza nelle attività source-to-pay (S2P), oltre al pieno controllo dei dati dei fornitori e la collaborazione attraverso il processo di pianificazione ed esecuzione della catena di approvvigionamento. Gli strumenti messi a disposizione consentono ai fornitori di condividere informazioni critiche come previsioni, ordini, dettagli di inventario con fornitori a più livelli per poi attivare commissioni in tempo reale.”

Visibilità end to end con SAP IBO

L’elemento cardine in questa visione end-to-end è la piattaforma SAP Intelligent Business Operations (IBO) grazie alla quale le aziende possono gestire in real time tutti i processi, inclusi quelli implementati su sistemi e tecnologie eterogenee e complesse, oltre a quelli specifici per singole organizzazioni al cui interno vi è spazio per componenti e logiche di tipo personalizzato.

“La struttura di SAP per moduli rende possibile la creazione di una propagazione controllata dei dati attraverso tutti i dipartimenti. Ad esempio, a livello di warehouse management è possibile avere un tracciato preciso e attuale della locazione del prodotto, del consumo delle handling unit e la conseguente creazione di un batch di produzione. Nel caso in cui un determinato fornitore non riesca a rispettare le date di consegna, il sistema SAP attiverà le soluzioni di remediation plan per agire rapidamente a livello ed eventualmente attivare uno switch di produzione in modo più agevole e trasparente.” illustra Fabio Mela.

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Monitorare gli eventi per ottimizzare i processi decisionali

Al tempo stesso, questa visione end to end dei dati è data anche dall’impiego del componente SAP Operational Process Intelligence che mette a disposizione dell’azienda la possibilità di visualizzare in tempo reale viste personalizzate per i processi di business e il relativo contesto, includendo metriche, KPI, previsioni e informazioni sia aggregate che specifiche.

“Dal ricevimento della materiale per la produzione, passando per l’utilizzo, fino al prodotto finito, SAP monitora ogni singolo processo con tool eterogenei che incamerano questi dati e abilitano un tracciamento dettagliato. Tra di essi vi è anche la componente SAP Process Orchestration, che permette di sfruttare la conoscenza a livello di processi per implementare determinate azioni con l’obiettivo di andare a ottimizzare processi decisionali. Inoltre, per quanto concerne la raccolta dei flussi di eventi, da sistemi aziendali fino alle interazioni macchine-to-machine, è indispensabile abilitare il modulo SAP Event Stream Processor. Quest’ultimo cattura i flussi, li mette in correlazione per poi filtrarli e aggregarli con la finalità di renderli significativi per i processi di business” spiega Mela.

“Le soluzioni SAP – conclude Mela – permettono alle aziende di creare una reale e tangibile visibilità dei dati end to end nell’intera catena. Le tecnologie e le funzionalità messe a disposizione da SAP coprono qualsiasi singolo aspetto dei processi aziendali. In un contesto storico in cui le organizzazioni hanno la necessità di rendere i processi ancor più moderni ed efficienti, con l’obiettivo di controllare i costi di produzione crescenti, derivanti da materie prime, costi energetici e logistica, è evidente la necessità di una visione a 360 gradi in cui sia presente un unico punto per una gestione basata su reti digitali, capace di ridurre costi e rischi, e garantire una maggior semplicità e velocità lungo la supply chain”.

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