Jaspersoft: la 4.7 sempre più vicina al business

Funzioni self-service, accesso da dispositivi mobili, cruscotti interattivi, alert programmabili e altro rendono la nuova versione della BI open source di Jaspersoft sempre più fruibile dall’utente non tecnico. E per i Big data arriva l’analisi in tempo reale.

Pubblicato il 16 Ott 2012

MILANO – Jaspersoft è una software house di San Francisco che offre una completa piattaforma di business intelligence, comprendente strumenti di data integration, data analysis, reportistica e costruzione di dashboard, la cui peculiarità è quella di essere interamente sviluppata in codice open source e può quindi beneficiare di una comunità di oltre 250 mila sviluppatori nel mondo (8 mila in Italia). Questo la rende adatta a essere personalizzata in modo da poterne incorporare i moduli costitutivi direttamente nelle applicazioni aziendali e, di conseguenza, da poter offrire a chiunque usi tali applicazioni la possibilità di integrare e analizzare i dati di proprio interesse senza ricorrere a soluzioni di BI esterne.
Del mondo open, Jaspersoft (unica società open source ad essere nei Magic Quadrant di Gartner) ha abbracciato anche il modello di business, che prevede licenze con accesso al codice sorgente e ai progetti della Comunità, ed ‘edizioni’ per professionisti e imprese il cui costo di sottoscrizione è indipendente dal numero degli utenti, il che ne rende l’uso sempre più conveniente man mano che il ricorso alla BI si espande in azienda. Esiste anche, ed è scelta da più della metà dei suoi clienti, un tipo di licenza Oem che permette ai sottoscrittori di incorporare i moduli Jaspersoft in applicazioni commercializzate in modo tradizionale o come SaaS. A quest’ultimo proposito, va detto come da un paio di mesi Jaspersoft sia partner tecnologico nel programma Google Cloud Platform. Ciò significa che diventa possibile per i clienti di Google BigQuery (la piattaforma di analisi di grandi moli di dati di Google) eseguire, tramite un connettore open source (reso disponibile gratuitamente su www.jasperforge.com) report e analisi di BI sfruttando la potenza e la scalabilità della piattaforma cloud di Google.

Jaspersoft 4.7, ultima versione della suite comparsa da poco sul mercato, accentua tutte queste caratteristiche con un più marcato indirizzo verso l’utenza business, cui si offrono report e cruscotti fruibili self-service e dalle funzioni interattive.

Luca Zurlo, Country manager per Italia e Spagna di Jaspersoft

Come osserva Luca Zurlo, Country manager per Italia e Spagna, “Oggi l’utente non si accontenta più di una informazione statica, la vuole interattiva e la vuole senza dover passare dal servizio tecnico per ottenerla”. Ciò risponde anche a un bisogno dell’It. “Si tratta – prosegue Zurlo – di soddisfare non solo un’esigenza di empowerment dell’utente non tecnico, ma di recuperare risorse It qualificate che al momento sono ‘costrette’ a compiti banali, con costi importanti per l’impresa”. Altra importante novità della 4.7, sempre in chiave di fruibilità per l’utenza, è l’accesso da terminali mobili. Questo era già stato avviato per i device Apple ma viene ora esteso ai dispositivi Android, con un Sdk (Software Developer Kit, offerto, sottolinea Zurlo “del tutto gratuitamente”) che permette agli sviluppatori Android di creare applicazioni attivabili via browser o direttamente dal sistema.

Jaspersoft 4.7 offre inoltre report programmabili e/o in risposta a eventi ed eccezioni (con varie modalità di alert) e, soprattutto, report e analisi in tempo reale per Mongo DB, il database non relazionale che, con Hadoop e Cassandra risulta (in base ai download dei connettori che erano già disponibili per le precedenti versioni Jaspersoft) tra i più utilizzati in relazione ad applicazioni di Big Data.

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