Cloud e Big data: ‘great stuff’ per Emc

pittogramma Zerouno

Cloud e Big data: ‘great stuff’ per Emc

La strategia della casa di Boston si focalizza su Big data e servizi cloud. recentemente è stata annunciata una nuova appliance, frutto dell’acquisizione di greenplum, su cui l’azienda punta proprio per indirizzare il tema Big data

Pubblicato il 24 Apr 2012

di Giampiero Carli Ballola

Nata e cresciuta come fornitore di sistemi storage ad alte prestazioni e capacità, Emc ha poi allargato l’offerta alle soluzioni per la gestione dei dati, diventando rapidamente un vendor di primo piano nell’Ilm e nell’Information management. Da questa posizione, e con un piede ancora ben piantato nelle infrastrutture, ha puntato l’attenzione sui Big data e nel 2010 ha acquisito una società specialista in tecnologie di data warehousing, Greenplum, che oggi è appunto la divisione di Emc per la gestione e analisi di grandi volumi di dati eterogenei.

L’offerta Greenplum si articola in prodotti, appliance e soluzioni. I prodotti sono: Database, un Db relazionale shared-nothing e Mpp (massive parallel processing) capace di gestire e analizzare petabyte di dati; HD (Hadoop deployment), per sviluppare soluzioni applicative data-intensive basate sul framework di Apache e certificate Emc; Chorus, motore di produttività per l’uso collaborativo dei Big data, nato per la ricerca e portato nell’impresa; Analytics Lab, per analisi in campo scientifico; MR, per potenziare prestazioni e affidabilità di Hadoop in file system Hdfs-compatibili. L’appliance, Greenplum DCA, integra su un hardware dedicato moduli che combinano il Db relazionale e Hadoop per costituire una completa piattaforma di analisi per i Big data. Infine, vi sono due soluzioni sviluppate in collaborazione con Oracle e Sas per potenziare le prestazioni dei data warehouse e delle analytics di questi due vendor.

Lo scorso febbraio Emc Greenplum ha presentato a Londra alla stampa europea, la Greenplum UAP (Unified Analytic Platform), che combina ed integra Database, HD e Chorus in un unico pacchetto per la distribuzione e condivisione di analisi su dati strutturati e non e che con tutta probabilità equipaggerà le prossime versioni delle appliance. Nella stessa occasione Pat Gelsinger (nella foto) President e Coo per l’Information Infrastructure di Emc, ha dichiarato che la strategia della casa di Boston si focalizza su Big data e servizi cloud. “Social and mobile, good stuff; cloud and Big data, great stuff”, ha detto. Da noi intervistato, Gelsinger ha precisato che il modello cloud che prevede vincente è quello ibrido, “poiché permette all’It di garantire sia la flessibilità necessaria al business sia la sicurezza e qualità dei processi sui dati”, aggiungendo che “su quest’area si concentreranno gli investimenti per il 2012, probabilmente con ulteriori acquisizioni”. E difatti il 22 marzo Emc ha annunciato l’acquisizione in contanti di Pivotal Labs, un’azienda di San Francisco la cui tecnologia negli strumenti di sviluppo evidentemente le può servire allo scopo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Giampiero Carli Ballola

Giampiero Carli-Ballola, nato nel 1942 e giornalista specialista in tecnologia, collabora con ZeroUno dal 1988. Segue i processi di digitalizzazione del business con particolare attenzione ai data center e alle architetture infrastrutturali, alle applicazioni big data e analitiche, alle soluzioni per l’automazione delle industrie e ai sistemi di sicurezza.

Cloud e Big data: ‘great stuff’ per Emc

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

    LinkedIn

    Twitter

    Whatsapp

    Facebook

    Link

    Articolo 1 di 5