Valuta la qualità di questo articolo
La tua opinione è importante per noi!
Il Next Generation Firewall come infrastruttura integrata per rendere sicuri dati, applicazioni, servizi, rete e device. Ma come si modella un framework di sicurezza incentrata sulle esigenze di business abilitando l’uso sicuro di applicazioni e servizi? Come muoversi verso un approccio di ‘flexible integrated security’ tenendo conto di processi, policy, governance e compliance senza perdere in flessibilità e competitività? Alcuni spunti di riflessione e risposte nel Webcast “Architetture e Modelli per l’Enterprise Security” realizzato da ZeroUno. “Parlare oggi di architetture e modelli per l’Enterprise Security significa affrontare un tema complesso che si inquadra in un più ampio cambiamento tecnologico orientato a reggere l’evoluzione dei modelli competitivi di impresa, dove velocità, variabilità e, appunto, rischiosità – da qui il necessario focus sulla security – rappresentano gli “snodi” di questa trasformazione”, esordisce Stefano Uberti Foppa, Direttore di ZeroUno, in apertura del recente webcast che ha visto la partecipazione di Riccardo Zanchi, Partner di NetConsulting, Antonio Iannuzzi e Luigi Mori, rispettivamente Italy Country Manager e System Engineer di Palo Alto Networks. “Il tema della flessibilizzazione dei sistemi informativi è all’ordine del giorno in quasi tutte le realtà d’impresa, soprattutto oggi dove applicazioni e servizi It sono elementi strategici di modelli ‘open’ basati su social&collaboration, mobility e cloud attraverso i quali le aziende identificano nuove opportunità di business (nei modelli di partnership, di ingaggio del cliente, di identificazione di nuovi mercati, ecc.)”, afferma il Direttore di ZeroUno.
Come cogliere al meglio queste opportunità, senza tuttavia esporre l’azienda a nuovi rischi ed ‘elevare’ l’enterprise secuirty a strategia proattiva per il business? È questa la domanda di fondo cui Zanchi, Iannuzzi e Mori hanno cercato di dare risposta offrendo diversi spunti di analisi e discussione, sollecitati anche da alcuni interventi degli utenti collegati online al webcast.
Pubblicato il 19 Mar 2014
Canali