WORKPLACE OPTIMIZATION Soluzioni per sistemi informativi efficienti, innovativi e ‘cost saving’

EXECUTIVE DINNER del 25 gennaio 2011

Parlare oggi di ottimizzazione del workplace implica scelte strategiche di fondo che non possono e non devono esaurirsi con il “semplice” controllo delle licenze o la manutenzione ordinaria delle apparecchiature. Le parole d’ordine alla base di tutto sono efficienza, risparmio e produttività, con un focus molto forte sulla soddisfazione degli utenti. Trasversale a queste, l’attenzione alle politiche di Green It, sia in chiave di risparmio sia in virtù di politiche di responsabilità sociale. È quanto è emerso nel corso dell’Executive Dinner organizzato da ZeroUno in collaborazione con NetConsulting e NessPro.

Pubblicato il 27 Gen 2011

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“La gestione dei posti di lavoro è solo uno dei tasselli di una più ampia strategia di ottimizzazione delle infrastrutture It, soprattutto alla luce del fatto che la postazione di lavoro non è più da ricondursi alla sola postazione desktop. Le differenti tipologie di endpoint utilizzate per lavorare (dal desktop ai notebook, palmari, smartphone, ecc.) e i servizi It ai quali gli utenti aziendali hanno accesso, l’implementazione di nuove tecnologie (dalla virtualizzazione a soluzioni di collaboration e social networking), l’attenzione ai costi e alla tematica del risparmio energetico richiedono una maggiore focalizzazione sul tema della gestione del workplace in un’ottica di efficienza”. Con questa premessa Stefano Uberti Foppa, direttore di ZeroUno, ha aperto i lavori dell’Executive Dinner che la rivista ha organizzato in collaborazione con NetConsulting e NessPro.

Nella foto, da sinistra: Stefano Uberti Foppa, direttore ZeroUno; Riccardo Zanchi, partner NetConsulting, Giuseppe Verrini, vice-chairman e amministratore delegato NessPro Italy.

L’incontro è stata l’occasione per presentare i risultati della web survey “Workplace Management” promossa da ZeroUno con l’obiettivo di capire come le aziende italiane si stiano orientando per garantire un efficace, ma soprattutto efficiente, workplace management. Riccardo Zanchi, partner di NetConsulting, ha evidenziato i punti salienti dell’indagine che ha rivelato una buona consapevolezza da parte delle aziende interpellate circa le potenzialità, in termini di produttività ed efficienza di business, di una corretta gestione delle postazioni di lavoro, anche se le criticità e le aree di intervento riscontrate fanno presupporre che ci siano ancora ampi margini di miglioramento.
Le tematiche di maggior rilievo quando si ragiona sull’ottimizzazione delle stazioni di lavoro aziendali, sia come emerso dall’indagine sia durante la discussione dei Cio intervenuti all’evento, riguardano l’asset management, la gestione delle performance e la user satisfaction, il printing management e la gestione e controllo dei consumi energetici (sia in ottica di cost saving, sia come azione di politiche sociali e ambientali).
Ha parlato di ottimizzazione tecnica ed economica Giuseppe Verrini, amministratore delegato di NessPro Italy, sottolineando come “l’efficienza tecnica passa attraverso la comprensione esaustiva delle reali attività delle workstation e delle performance garantite dai sistemi (sia in termini tecnologici legate al corretto funzionamento delle soluzioni, sia in termini di prestazioni e produttività dell’utente aziendale). In quest’ottica, una migliore visibilità permette di sviluppare nuovi piani di ottimizzazione nell’impiego delle risorse, comportando per altro dei risparmi di denaro con percentuali notevoli (durante la serata Verrini parla di risparmi tra il 40 e il 65%, per esempio, attraverso il printing management, ndr)”.

Il risparmio di denaro è certamente uno dei driver principali, così come confermato anche dai Cio in sala che, tuttavia, hanno evidenziato come, in generale, la tendenza sia trovare il miglior equilibrio tra costi ed efficienza, soprattutto in un periodo in cui la consumerizzazione It porta l’utente aziendale a chiedere strumenti di nuova generazione. Concordi nel ritenere il fenomeno 2.0 come opportunità anche da un punto di vista di business, è chiaro che i Cio hanno comunque sollevato i problemi di fondo che si riversano poi sui dipartimenti informativi, dalla governance e la manutenzione dei sistemi alla sicurezza.
E su queste tematiche Uberti Foppa ha concluso con una riflessione: “Adottare un piano di workplace optimization non significa fare un investimento tecnologico fine a sé stesso quanto, piuttosto, dotarsi degli strumenti di analisi e governo necessari affinché le operazioni di ottimizzazione si basino su scelte realmente efficaci e misurabili, partendo dall’efficienza dei singoli utenti e degli strumenti da essi utilizzati per svolgere le proprie funzioni. Per portare i sistemi informativi aziendali sempre più al centro del business d’impresa”.

Clicca qui per scaricare la presentazione di Riccardo Zanchi, partner NetConsulting.
Clicca qui per scaricare la presentazione di Giuseppe Verrini, vice-chairman e amministratore delegato NessPro Italy

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