Un anno di svolta per Dell Italia

Diventare nel 2014 il numero uno nel mercato server italiano. Un obiettivo ambizioso che però sembra alla portata della società. Che fa conto sia sull’estensione e consolidamento di un’offerta che ne fanno un fornitore globale, sia sullo sviluppo del canale a supporto della crescita delle Pmi, come sempre determinanti nel nostro Paese.

Pubblicato il 21 Mar 2014

MILANO – Con una conferenza stampa Filippo Ligresti, Country Manager per l’Italia di Dell, ha fatto il punto, a poco più di un mese dal Dell World tenutosi ad Austin lo scorso dicembre sullo stato delle cose e sull’immediato futuro per quanto riguarda il nostro Paese.

Filippo Ligresti

Country Manager per l'Italia, Dell

Dopo aver ricordato la recente ri-privatizzazione della società (con Michael Dell che oggi controlla oltre il 75% dei voti nel board) e la conseguente attesa accelerazione nella capacità decisionale riguardo sia la strategia d’offerta sia la libertà di manovra sul mercato, Ligresti ha parlato della trasformazione dell’azienda verso una dimensione di vendor globale, “Un percorso – ha sottolineato – che riteniamo di aver compiuto”. Pur dando un ampio rilievo alle nuove componenti software dell’offerta Dell e in particolare alle soluzioni per la sicurezza, sulle quali l’azienda sembra puntare molto, il Country Manager si è soffermato sull’offerta di sistemi infrastrutturali, storage e server. In questa tradizionale e primaria componente del business Dell, Ligresti ha dichiarato come l’obiettivo per l’Italia sia quello di diventare il numero uno nel mercato server, con una quota pari o anche superiore al 30%. Un obiettivo importante, che però appare ragionevolmente possibile per vari fattori. Primo, un sostanzioso contratto-quadro recentemente siglato con Consip, la centrale acquisti della Pa, che potrebbe da solo far crescere il fatturato sino al 5%, oltre a garantire un’entratura strategica nella Pa e in aree vicine, come scuole e Asl. Poi il cessato supporto da parte di Microsoft a Windows XP, che apre un ciclo di conversione, che Dell prevede di circa 18 mesi, verso Windows 7 (la scelta più probabile nel mondo aziendale) con conseguente rinnovo di gran parte dei sistemi. E infine (anche se Ligresti non ne ha parlato) l’effetto che potrà avere su certi clienti in fase di rinnovo la cessione a Lenovo dei server x86 Ibm. Una mossa che se rinforza un concorrente che domani potrà essere più temibile di Ibm, oggi apre degli spazi a un nome già ben presente nel mercato server, area che contribuisce al 40% del fatturato Dell.

Adolfo Dell'Erba

Channel Director per l'Italia

Per raggiungere quest’obiettivo l’azienda conta soprattutto sull’apporto delle Pmi, per le quali si sta avviando una nuova strategia di canale. Adolfo Dell’Erba, Channel Director in Italia, ha spiegato appunto come le previsioni di crescita per il 2014 siano basate sulle vendite del canale, che si sviluppa anche nel numero dei partner e dei distributori. Tra le iniziative in atto spicca un programma di supporto finanziario, per il quale Dell ha addirittura fondato una banca, Dell Bank International Limited con sede in Irlanda, finalizzata a fornire ai propri partner soluzioni di finanziamento e cofounding che permettono di mantenere libere le linee di credito dei clienti finali.


Un council europeo per Dell Software

L’investimento Dell in ambito software e sicurezza è confermato dall’istituzione, a febbraio, del Dell Software Emea Regional Partner Advisory Council. Si tratta di una struttura finalizzata a creare un mezzo permanente di comunicazione e condivisione tra la società e il canale europeo sulle necessità, sfide e opportunità delle aziende utenti riguardo appunto i problemi software e di sicurezza. Il Council sarà composto da non più di otto partner Dell Software, scelti in base alla capacità di rappresentare per geografie, industry e business model, l’intero canale, che avranno voce in capitolo nell’orientare il portafoglio di offerta e le strategie di approccio al mercato del Software Group e parteciperanno ai programmi di sviluppo, ai progetti pilota e a ogni altra iniziativa in ambito software di Dell.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3