Così Cap virtualizza i server di Comestero

Pubblicato il 19 Gen 2010

Comestero, società specializzata nella produzione di sistemi di pagamento e apparecchi per la gestione self-service, si è affidata a Cap effettuare un test di virtualizzazione su server fisici, sui quali sono stati trasferiti i server ‘dipartimentali’. Questo ha permesso di spegnere i server Intel ormai obsoleti, che causavano un ampio dispendio energetico. In primavera il progetto segnerà un’importante fase di avanzamento, sfruttando il processo di virtualizzazione per sviluppare servizi in ‘alta affidabilità’ e un processo di ‘Disaster Recovery’. Il progetto prevede l’implementazione di Blade Hp con una San modulare, sulla quale opereranno i server virtuali di Comestero Group. In questo modo Cap garantisce la disponibilità di tutti i servizi aziendali, come il software Erp, il database SQL Server, MS Exchange, il File Server, il controllo presenze/accessi e il Crm di prossimo sviluppo
“Comestero Group – ha dichiarato Fabio Carminati, Responsabile Cap del progetto – potrà avvalersi di applicazioni altamente affidabili. Inoltre, l’abbinamento di un server Blade e del processo di virtualizzazione consentirà di ridurre il consumo energetico e di ottimizzare lo spazio lasciato libero dai vecchi server”.

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