Sharp: nuove strategie per aziende con nuove esigenze

Aumenta nelle imprese il valore strategico delle informazioni, più numerose, e che devono essere, pena
la mancata competitività, facilmente fruibili e condivise. Per essere di supporto a questa trasformazione, Sharp cambia il suo assetto organizzativo unendo le divisioni Document e Visual Solutions e offre ai propri dealer un portfolio più adeguato a supportare i clienti in progetti tecnologicamente sempre più complessi e articolati.

Pubblicato il 23 Nov 2015

MALTA – Il tradizionale evento Sharp rivolto ai partner dealer, quest’anno organizzato a Malta, è stato l’occasione per presentare anche alla stampa la nuova strategia di business con cui l’azienda giapponese intende proseguire il suo percorso sul versante B2b.
Come ha spiegato Alexander Hermann, VP Document Solutions Europe, Sharp ha deciso di integrare la sua struttura di vendita e assistenza delle divisioni europee di Document e Visual Solutions, offrendo ai propri dealer un portfolio completo, gestito da un’unica organizzazione di vendita B2b. Questa ristrutturazione, come ha detto Jason Cort, Director of Product Planning and Marketing, Information Systems, risponde alla necessità dei clienti finali di avere dei partner di riferimento capaci di gestire progetti che, con il consolidarsi della digital economy, diventano tecnologicamente sempre più complessi, e all’interno dei quali l’integrazione delle diverse soluzioni rappresenta un fattore critico rilevante.

Alexander Hermann, VP Document Solutions Europe di Sharp

La complessità di questo stesso percorso, come sottolinea Cort, che ZeroUno ha anche intervistato a chiusura dell’evento, si lega poi al nuovo valore assunto dalle informazioni, sempre più numerose e che sempre più devono essere facilmente fruibili e condivisibili in ottica collaboration. Ciò che Sharp si propone di fare è lavorare con i clienti, esaminando il modo in cui le informazioni vengono catturate, processate, visualizzate e condivise per sviluppare soluzioni che rendano i dati meglio accessibili e utilizzabili, favorendo nelle aziende clienti un contesto imprenditoriale in cui, come ha detto Hermann, “la condivisione della conoscenza possa generare idee ispiratrici per il loro business”. La mobilità ha un ruolo importante in questa trasformazione: “Gli spazi di lavoro sono cambiati. Oggi l’ufficio è un luogo indefinito: è a casa, in macchina, ovunque. Ma non è cambiata la necessità di comunicare, e servono dunque strumenti in grado di abilitare la collaborazione e spazi capaci di ospitare riunioni virtuali che favoriscano veramente l’interattività e la partecipazione effettiva, non solo formale, ai meeting”, spiega Cort.

Jason Cort, Director of Product Planning and Marketing, Information Systems di Sharp

Il manager fa quindi riferimento a Big Pad, soluzione presentata a Malta per la prima volta: si tratta di una lavagna interattiva multi-touch pensata per gli ambienti professionali che riconosce fino a dieci punti di contatto simultanei; Sharp la propone in abbinamento a una soluzione Ucc di Crestron, società con cui è stata da poco avviata una partnership europea. Il software abilita il file sharing e permette di lavorare su uno o più Big Pad collegati, condividere in maniera bidirezionale lo schermo con dispositivi mobili e, in generale, interagire agilmente con i colleghi. Nella stessa direzione va anche l’annuncio di Cloud Portal Office v2.0 di Sharp, soluzione cloud di storage, collaborazione e gestione semplificata dei flussi di lavoro. Sfruttando un sistema di metadati, il software consente di recuperare informazioni e documenti in modo estremamente rapido e di caricare, scaricare, condividere, gestire e stampare i file anche in mobilità; per le Pmi, come suggerisce Sharp, può essere una soluzione in grado di sostituire, almeno in parte, il server locale, con vantaggi dunque anche sul fronte dei costi infrastrutturali.
Un utilizzo interessante di questa piattaforma lo si ritrova in ambito retail, dove può essere sfruttata per la gestione centralizzata dei contenuti proposti sui monitor di una intera catena di negozi, tenendo conto ovviamente delle personalizzazioni necessarie (tra cui, per esempio, la lingua dei testi, che in una realtà internazionale è chiaramente variabile). Il retail, spiega Cort, è interessante anche per altre ragioni: “È un settore in cui conta molto sia la qualità dei monitor sia quella dei software che ‘stanno dietro’ a questi monitor: per una catena che vende vestiti d’alta moda, la resa a video del prodotto – dalla trama del tessuto alla fedeltà dei colori – è fondamentale, ma altrettanto rilevante è che le soluzioni che veicolano i contenuti sappiano creare un rapporto con il cliente interattivo e personalizzato”.
Anche le soluzioni printing subiscono una evoluzione: tre diverse famiglie di prodotti vengono riunite in un’unica gamma con interfaccia unificata (“in questo modo se si ha familiarità con un unico dispositivo si avrà familiarità con l’intera gamma”, afferma Cort) e sono dotate di una serie di funzionalità integrate che favoriscono la virtualizzazione dei documenti e lo sharing delle informazioni (per esempio connettività cloud con single sign-on, Ocr integrato per la creazione di pdf ricercabili e file formato Microsoft Office). Sul fronte hardware i tempi di riscaldamento si riducono, anche grazie a un “Human Sensor” che riconosce l’avvicinamento dell’utente alla stampante e la predispone all’utilizzo.

Canale Document e Visual: partnership complementari

Carlo Alberto Tenchini, Marketing and Communications Director Italy di Sharp

L’intervista con Carlo Alberto Tenchini, Marketing and Communications Director Italy, è stata invece l’occasione per capire quali possono essere i vantaggi derivati dalla fusione delle divisioni Document e Visual Solutions. “In Italia – premette il manager – Il 95% delle aziende ha meno di 10 dipendenti e c’è una forte connotazione regionale, per cui la conoscenza del territorio che i dealer hanno è fondamentale”. “Per i partner del mondo Office – continua Tenchini – aprirsi al mondo Visual è un’opportunità importante per ampliare la propria offerta e creare forme di collaborazione con i colleghi del canale audio-video, attraverso cui accumulare competenze professionali specifiche in questa nuova area; per il canale audio-video, è invece un’occasione importante di contatto con il cliente dal momento che i dealer Office (per la peculiarità dei tipi di servizi che offrono, basti pensare ai contratti di noleggio in campo printing che li legano ai clienti) mantengono tipicamente una relazione costante con le aziende che i primi non possono avere e che, grazie ai progetti di collaborazione, potrebbero sfruttare”.
Corrado Righetti, Direttore Commerciale Business Solutions Italy, riferendosi invece allo slittamento del ruolo dei dealer da fornitori a partner di progetto, ha sottolineato l’importanza di entrare nel merito delle peculiarità del settore verticale a cui appartiene il cliente: “Chi produce un progetto oggi non deve essere un tecnico: deve piuttosto avere la capacità di interpretare le regole proprie di un determinato mercato e di una determinata realtà e riuscire a immaginare soluzioni valide rispettando le peculiarità dei processi”.

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