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L’evoluzione del Service Management è “Make IT Easy”!

IT Service Management ed Enterprise Service Management sono ambiti che appartengono ormai al dna di tutte le realtà aziendali e dei loro processi. In questa fase di crescita dell’attenzione alla digitalizzazione, EasyVista si riposiziona sul mercato mondiale con un piano evolutivo caratterizzato da acquisizioni, investimenti, assunzioni ed il lancio di una nuova “corporate identity” caratterizzato da un nuovo accattivante look and feel, decisamente allineato alla vision dell’azienda. Ne abbiamo parlato con Michele Taje, country manager per l’Italia.

Pubblicato il 06 Ott 2021

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Con il country manager italiano di EasyVista, Michele Taje, abbiamo approfondito l’ambizioso piano strategico 2025 annunciato dall’azienda, avente come obiettivo il consolidamento nei mercati ITSM e ESM con forti obiettivi di crescita, e il rebranding accompagnato dalla nuova tag line – Make IT Easy – che riflette la missione di EasyVista e la sua metodologia di lavoro: saranno entrambi presentati a livello globale nel corso di “EV Connect”, la conferenza annuale di EasyVista in calendario a novembre. “L’italia giocherà un importante ruolo in questo progetto mondiale – ha affermato Taje, in azienda dal 2006 dopo un’importante esperienza nella crescita di Reply – puntando ad un’ulteriore crescita sia in termini di quote di mercato sia di posizionamento strategico, potendo contare anche su una base installata di clienti di importanti dimensioni”.

Michele Taje, Country Manager italiano di EasyVista

Tra le mosse già fatte dalla casa madre, le acquisizioni a luglio di Goverlan (Nord America) e a settembre di ServiceNav (francese). “ServiceNav fornirà ai clienti una visione olistica della salute della loro infrastruttura IT, mentre Goverlan darà loro accesso a risorse di supporto remoto che rafforzeranno l’approccio shift-left verso modelli di “self-heal, in cui il cliente avrà la possibilità di essere più autonomo nell’indentificazione di soluzioni e nella risoluzione dei propri incidenti migliorando sia l’efficienza che l’efficacia dei processi aziendali. Sul piano operativo – ha sottolineato Taje – queste acquisizioni permetteranno ad EasyVista un’ulteriore espansione, aggiungendo nuovi clienti con cui poter collaborare e, parallelamente, ampliando ulteriormente il panorama dell’offerta”.

AI e automazione sono il futuro di ITSM e ESM

IDC prevede che entro il 2022, il 70% delle organizzazioni avrà intrapreso ed accelerato la digitalizzazione dei processi aziendali esistenti, in particolare appoggiandosi a soluzioni di “Self Healing”, unendo automazione basata su intelligenza artificiale e differenti soluzioni applicative da portali per gestire richieste IT in autonomia (self service) fino ad applicazioni in grado di fornire risoluzioni senza intervento di terze parti (self help).

Questo andamento è ulteriormente amplificato dalla spostamento delle attività nel cloud e dall’uso diffuso del lavoro ibrido (onsite e smart working). “Chiaramente, a lungo termine, l’automazione dei processi non potrà che diventare il dna dell’azienda: l’impatto sui risultati aziendali della gestione operativa sarà un elemento chiave per la competitività a lungo termine di tutte le aziende. L’automatizzazione dei processi di ITSM e ESM basata su AI è caratterizzante nell’offerta di EasyVista, mirata a fornire strumentazioni e soluzioni strutturate che permettano di rispondere sempre meglio alle esigenze delle aziende, semplificando l’operatività con risparmio concreto, miglioramento della gestione processuale e positivo impatto sui risultati”.

La pandemia una sfida per tutte le aziende, l’ITSM un supporto

IDC, nelle proprie analisi, ha evidenziato che un forte rischio legato alla riuscita del processo di digitalizzazione delle aziende è legato al livello di investimento che potrebbe risultare non adeguato: il 50% delle aziende impegnate nell’ibridazione dei metodi di lavoro potrebbe non riuscire ad ottenere risultati adeguati entro il 2023, proprio per questa ragione. Considerando questo aspetto, si può notare come la pandemia, che ci ha purtroppo colpito, abbia però permesso di accelerare questo processo di cambiamento.

“Per l’industria ITSM, il 2020 è stato un anno importante per poter supportare i propri clienti ed il mercato in genere in un momento di evidente difficoltà per tutti. L’accelerazione dell’adozione di modelli operativi basati su modalità “smart working” associata alla pandemia ha imposto alle aziende la necessità di fornire ai propri dipendenti i mezzi per lavorare a distanza con tempistiche molto strette e pressanti. Molte realtà hanno invesito una parte rilevante del proprio budget nell’empowerment dei propri collaboratori: il mondo dell’istruzione superiore e della sanità sono stati tra quelli che più hanno richiesto soluzioni su larga scala a livello globale. In questa situazione – prosegue Taje – abbiamo potuto dare il nostro meglio: Easyvista si adatta facilmente e rapidamente ad ogni esigenza per offrire soluzioni su misura. Abbiamo avuto quindi l’occasione di essere un supporto per le aziende in un momento così difficile e di iniziare con loro il cammino verso la digitalizzazione dei processi”.

Crescita e lancio di una nuova identità aziendale

Raddoppio del fatturato, con il superamento di quota cento milioni nei ricavi. Il piano strategico e finanziario 2025 di EasyVista – società fondata nel 1988 con sede in Francia e con uffici in Portogallo, Spagna, Italia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti d’America e Canada – muove da un’OPA di successo guidata da EasyVista Holding, un’entità controllata dalla società di investimento europea Eurazeo PME, insieme ai fondatori di EasyVista, azionisti di lunga data e investitori co-finanziatori (Cathay Capital, Momentum Invest e Isatis Capital).

Presente su Euronext Paris dal 2005, la società ha cessato la negoziazione su di esso all’inizio del 2021. In 10 anni, le azioni sono aumentate del 2.800% e sono stati raccolti 130 milioni di euro per lo sviluppo dell’azienda. “Dopo una importante e costante crescita nell’ultimo quinquennio, il board ha deciso di modificare la propria strategia finanziaria – ha sottolineato il country manager – con investimenti in ricerca e sviluppo, assunzione di persone e nuovi talenti sia in Italia che in tutte le altre sedi operative per seguire la nuova affascinante sfida di crescita, arrivando ad oltrepassare quota di cento milioni di turnover”.

Per rafforzare questo importante momento, la società si è impegnata nel lancio di una nuova identità aziendale che rinfresca il marchio e ne rafforza il posizionamento da leader di mercato, riconosciuto da dieci anni di presenza nel Magic Quadrant di Gartner. “Il nuovo slogan ‘Make IT Easy‘ riflette la nostra missione e la nostra metodologia di lavoro – rimarca Taje – i nuovi colori, i caratteri e il logo, combinati con le acquisizioni di Goverlan e ServiceNav, ricorderanno a clienti, partner, dipendenti ed esperti del settore come EasyVista sia sempre stata e continui ad essere all’avanguardia nella tecnologia”.

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