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Come sfruttare la blockchain nei data center

Tutti conoscono l’uso della blockchain nel campo delle criptovalute, ma anche i data center hanno tutto il diritto di utilizzarla. Questa tecnologia si può rivelare davvero utile per una serie di motivi, tra cui l’esigenza di maggiore sicurezza

Pubblicato il 18 Lug 2023

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Come ogni trend, anche quello della tecnologia blockchain è accompagnato da una serie di pro e contro, soprattutto nel mondo dei data center. Tuttavia, la sua crescente presenza può fornire alle organizzazioni un vantaggio competitivo quando sono in grado di applicarla in modo appropriato.

Secondo la “2021 Global Blockchain Survey” di Deloitte, l’81% dei dirigenti di grandi organizzazioni ritiene che la tecnologia blockchain sia ampiamente scalabile e abbia raggiunto un’adozione mainstream. Inoltre, il 78% riferisce che il proprio team esecutivo può fornire un esempio di caso aziendale convincente per l’uso della blockchain all’interno della loro organizzazione. C’è poi un 80% di dirigenti che sta tuttora valutando come integrarla sempre di più nelle proprie attuali strategie.

La tecnologia blockchain oggi

La blockchain è una tecnologia di registrazione altamente sicura e immutabile. Quando viene ben applicata, può impedire ai malintenzionati di penetrare nel sistema o di falsificare i dati memorizzati. Questa tecnologia distributed ledger registra le transazioni e i relativi dati in più luoghi contemporaneamente, evitando un singolo punto di guasto e convalidando ogni informazione memorizzata.

Rispetto ai database tradizionali che memorizzano i dati in righe, colonne, tabelle e file, una blockchain è decentralizzata e gestita da computer in una rete peer-to-peer. Memorizza i dati in blocchi concatenati: ciò significa che, durante una transazione, ogni blocco di dati viene inviato a ogni nodo di computer della rete, dove viene autorizzato e poi aggiunto alla blockchain in modo sicuro. Una volta aggiunto, un blocco non può essere modificato.

Il processo di convalida assicura che i dati siano unici e legittimi, con tanto di timestamp per dimostrarlo. Se qualcuno tenta di scambiare un blocco, di copiarlo o di modificarne lo stato, la rete di computer che costituisce la blockchain riceve immediatamente un avviso e nessuno può aggiungere nuovi blocchi alla catena finché il problema non viene risolto.

La sicurezza è il principale vantaggio della blockchain, seguita dalla resilienza. Ogni blocco viene continuamente riconciliato da una rete di computer. Se un nodo si guasta, non può far crollare l’intero sistema perché tutti gli altri nodi hanno una copia del libro mastro.

Esistono diversi tipi di blockchain e una varietà di utilizzi nei vari ambiti. Il settore finanziario è attualmente in testa alla sua adozione grazie al modo in cui tale tecnologia è in grado di semplificare e bloccare il processo di transazione.

Come la blockchain può trasformare l’architettura dei data center

Per quanto riguarda l’architettura dei data center, la blockchain adotta un approccio diverso all’archiviazione dei dati, utilizzando la decentralizzazione per gestirli e archiviarli. La rete blockchain può essere composta da decine, centinaia o migliaia di computer sparsi in tutto il mondo in varie località. Per violarla, gli hacker dovrebbero mettere fuori uso più computer della rete e, anche in questo caso, l’archiviazione dei dati della blockchain sarebbe crittografata, per cui il rischio verrebbe ridotto al minimo.

Questi vantaggi sono in diretta concorrenza con lo storage dei data center tradizionali. Tali strutture ospitano enormi quantità di dati in un’unica sede. Questa centralizzazione li espone al rischio di disastri naturali e interruzioni nell’area locale. Per aggiungere ridondanza e prevenire la perdita di dati, le organizzazioni possono copiare i dati e archiviarli in altre sedi. Tuttavia, questo processo può essere lungo e costoso e crea un eccesso di informazioni, tutte da proteggere adeguatamente.

L’archiviazione dei dati tramite blockchain può offrire livelli più elevati di sicurezza, affidabilità, ridondanza, resilienza e trasparenza. La sua natura distribuita consente agli utenti di avere un maggior controllo sul luogo di archiviazione dei dati, con effetti anche sull’accessibilità e sulla disponibilità.

Detto questo, l’accessibilità e la disponibilità possono diventare punti a sfavore dell’approccio decentralizzato. Per recuperare un blocco di dati, infatti, i diversi nodi della rete devono sincronizzarsi, convalidare ed estrarre il blocco. Questo può richiedere un tempo significativo, a seconda della posizione e del carico dei nodi. I data center tradizionali possono offrire velocità molto più elevate e livelli più alti di disponibilità dei dati.

La sicurezza fornita dalla blockchain, pur essendo piuttosto avanzata, non è perfetta. Man mano che un numero maggiore di utenti adotterà questa tecnologia, i malintenzionati diventeranno sempre più capaci di trovare e sfruttare falle. Per il momento, tuttavia, offre una sicurezza dei dati migliore rispetto all’archiviazione interna e al cloud.

Anche il costo è un fattore importante e che impatta sulla scelta di adottare la blockchain. Sebbene diventi ogni giorno più popolare, non è ancora ampiamente utilizzata, almeno non allo stesso livello del cloud storage che oggi risulta più economico e disponibile in molte forme.

Come i data center possono essere all’avanguardia

Per chi desidera adottare un approccio blockchain, è possibile iniziare a rivalutare l’infrastruttura dei data center. È necessario valutare come orientare le risorse e iniziare a spostarsi verso un’architettura decentralizzata. Serve, di conseguenza, pensare a come impostare una rete peer-to-peer in grado di gestire un flusso di lavoro blockchain.

L’ascesa di questa tecnologia richiede anche un’alimentazione più affidabile, apparecchiature ad alte prestazioni in grado di elaborare rapidamente blocchi di dati e un raffreddamento più intensivo, per evitarne il surriscaldamento durante i calcoli più intensi. Quanto più velocemente gli utenti possono scrivere e convalidare i blocchi, tanto meglio. Questi sono i requisiti di cui tener conto per investire di conseguenza.

L’architettura tradizionale dei data center deve trasformarsi radicalmente per soddisfare la richiesta di traffico e disponibilità più elevati della blockchain, compresa la presenza di personale con competenze IT specialistiche. Si tratta di una grande impresa ma, pianificandola ora, le organizzazioni possono tenere il passo con le crescenti esigenze di elaborazione dei dati e adattarsi alle necessità degli utenti che adottano nuove strategie aziendali per integrare la blockchain.

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