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Conversation Builder, la nuova tecnologia LivePerson per realizzare bot

La piattaforma offre un pacchetto completo di strumenti utili per testare, implementare e migliorare i chatbot oltre che per consentire agli utenti non tecnici di assistere nello sviluppo

Pubblicato il 17 Feb 2020

LivePerson 1

La tecnologia Conversation Builder è stata progettata da LivePerson (azienda attiva nelle soluzioni per il conversational commerce) per la realizzazione di chatbot su scala aziendale.

Grazie alla presenza in un’unica piattaforma a ciclo chiuso di un pacchetto completo di strumenti utili per testare, implementare e migliorare i chatbot oltre che per consentire agli utenti non tecnici di assistere nello sviluppo, Conversation Builder promette di ridurre il tempo di realizzazione da sei settimane a un giorno.

Il software è stato reso disponibile a seguito di un programma early adopter di successo in cui grandi aziende hanno ottenuto importanti risultati, per esempio l’addestramento di 30 persone del contact center a costruire chatbot in un’unica sessione; l’integrazione in piattaforme di messaggistica multiple eccetera.

In uno scenario in cui le aziende sono sottoposte a crescenti pressioni per fornire un servizio ottimale e in cui scarseggiano le possibilità di assumere ingegneri di intelligenza artificiale, Conversation Builder permette di utilizzare lo staff del contact center, impegnato ogni giorno nella vendita e nell’assistenza ai clienti. Conversation Builder, garantendo un approccio senza codifica, mette quindi questa risorsa nella condizione di assistere il team tecnico nella costruzione e nel miglioramento di chatbot.

Alex Spinelli, CTO di LivePerson ha dichiarato: “Questo è un passo importante nel nostro obiettivo di trasformare le modalità con cui i brand e i consumatori interagiscono tra loro. Conversation Builder offre il processo a ciclo chiuso e l’accessibilità non tecnica di cui i brand hanno bisogno per aumentare il loro conversational commerce. In LivePerson stiamo offrendo la possibilità ai più grandi brand del mondo di dotarsi di una messaggistica alimentata da un mix intelligente di automazione ed esseri umani e di proporla a miliardi di consumatori”.

Conversation Builder si avvale di un componente chiave del motore di intelligenza artificiale Maven di LivePerson, progettato da zero per fornire una gamma completa di funzionalità di cui i brand hanno bisogno per implementare il conversational commerce su vasta scala, permettendo ai grandi brand di trasformare i loro chatbot da esperimenti su scala ridotta a una infrastruttura di produzione robusta, in grado di rispondere con precisione e pertinenza a milioni di messaggi dei consumatori.

Il sistema completo di LivePerson include anche la comprensione del linguaggio naturale (NLU), fornendo ai brand un riferimento univoco per realizzare automazioni aziendali partendo da zero. Conversation Builder è una piattaforma aperta e NLU-agnostic in cui i brand che hanno già investito in interfacce conversazionali possono importare le proprie interazioni e flussi. Le aziende possono quindi fare leva su questi elementi e massimizzare il ROI di tali progetti. Per aumentare ulteriormente il ROI, le automazioni del Conversation Builder possono essere eseguite tramite la più ampia gamma di endpoint di messaggistica, grazie alla profonda integrazione con LiveEngage, che include SMS, web, in-app e le principali applicazioni di messaggistica di Google, Facebook e LINE. Previste, inoltre, integrazioni aziendali out-of-the-box per piattaforme come Shopify e Salesforce CRM, oltre ad automazioni pre-realizzate per una varietà di settori verticali che riducono una volta di più il già breve tempo necessario per l’implementazione.

In pratica, Conversation Builder si rivolge ai vari stakeholder coinvolti nell’AI aziendale (IT, operations, assistenza, marketing e vendite) attraverso utenti che consentono il giusto livello di accesso e interfacce utente adatte a svolgere il lavoro, tra cui la realizzazione, il test, la visualizzazione, la creazione di interazioni e di dialoghi. Questo permette ai brand di disciplinare il conversational design all’interno del processo di realizzazione AI, in quanto ingegneri e non solo possono lavorare simultaneamente fianco a fianco in un unico sistema.

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