Cegid: mercato Italia in crescita

La società francese, dalle esperienze all’estero, declina tecnologie e soluzioni applicative sia per la piccola impresa sia per la grande catena in Italia. Nella fotografia Mario Davalli, country manager per l’Italia di Cegid

Pubblicato il 12 Feb 2010

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Milano – Nei prossimi anni le imprese sentiranno sempre più la necessità di contare su soluzioni capaci di rispondere in modo preciso ai bisogni del proprio business. Risorse umane e retribuzioni, contabilità e finanza, fiscalità, così come settori di business specifici (retail, industria, hotel, ristoranti e bar, studi di commercialisti, settore pubblico) sono gli ambiti in cui questa esigenza sarà più sentita. Di tutto questo è convinta Cegid, realtà francese attiva nel settore delle soluzioni gestionali e business dedicate, che di recente è stata scelta da L’Occitane, azienda provenzale produttrice di profumi e cosmetici, per gestire i propri negozi in Australia.
La soluzione introdotta è Cegid Business Retail in tecnologia Cegid Web Access; i moduli Cegid Business Retail Front Office e Back Office aiuteranno L’Occitane nella gestione commerciale e nel controllo della propria rete.
L’implementazione è stata realizzata insieme a Tectura, partner di Cegid attivo sul territorio australiano, con cui il Gruppo francese ha collaborato sul versante della formazione, per meglio concretizzare un progetto che includesse le fasi di analisi, parametraggio, sviluppo delle interfacce, realizzazione di manuali, attività di training per gli utilizzatori ed help desk.
L’acquisizione di VcsTimeless, completata nell’ottobre 2008, che ha portato il gruppo francese ad avere una divisione retail con un portafoglio clienti di 1.000 distributori specializzati e 20 mila negozi in 62 Paesi, a distanza di oltre un anno si conferma vincente. “Il bilancio dell’operazione è positivo anche in Italia”, conferma Mario Davalli, country manager per l’Italia di Cegid. “Oggi possiamo proporre soluzioni tecnologiche complete in grado di soddisfare sia la piccola realtà sia la grande catena”.
Nella seconda metà del 2009, Cegid ha ampliato il numero di clienti anche sul territorio italiano. “Tra essi rientrano Man in Italy, azienda di Pinerolo (To), attiva nel settore dell’abbigliamento maschile, Bella Lì, società di Montirone, in provincia di Brescia, specializzata nell’abbigliamento donna oltre a una catena di profumerie con una cinquantina di punti vendita online e una catena del settore ottico, con oltre 100 negozi disseminati sulla Penisola e utenti online”, spiega Davalli.
Il mercato italiano, per il country manager, è strategico: “In Italia chiudiamo il 2009 con un aumento di fatturato del 20% circa. Molte aziende italiane sono attrezzate con soluzioni valide, ma generaliste. Le nostre soluzioni sono, invece, sviluppate in un’ottica vicina a quella del consumatore e quindi sono in grado di soddisfare meglio le sue esigenze. Il nuovo modulo di gestione risorse umane nel punto vendita consente, per esempio, di gestire le ferie e i permessi in rapporto ai periodi dell’anno e alle vendite realizzate, per pianificare l’agenda dei dipendenti mantenendo una copertura ottimale nel negozio”.
In Italia sono state siglate anche due nuove partnership. “La prima”, dice Davalli, “è quella con Konvergence, realtà con esperienza nella grande distribuzione e nel fashion. La seconda è stata realizzata con Winstore, spin off di Wincor-Nixdorf, realtà attiva nel settore dell’hardware per il retail”.
Cegid ha concluso a livello globale il terzo trimestre 2009 a quota 54,6 milioni di euro, in crescita sui 53,8 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Le vendite nei primi nove mesi del 2009 sono state di 175 milioni di euro dai 169 dello stesso periodo del 2008.

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