Confindustria: cambio di marcia con i Social

È online il nuovo portale di Confindustria: grazie agli strumenti Social, le imprese associate potranno entrare in contatto, dialogare, condividere contenuti. Un rinnovamento in chiave Collaboration che vuole cambiare non solo il modo in cui l’associazione si propone all’esterno, ma anche le dinamiche di lavoro interne, e che permetterà all’ente di affrontare Expo “con le carte in regola”

Pubblicato il 22 Ott 2014

“Si sta sviluppando quella che possiamo definire un’‘economia collaborativa’. Gli strumenti Social non stanno cambiando solo i modelli di comunicazione, ma anche quelli di business. Promuovere dialogo e cooperazione internamente ed esternamente all’azienda diventa un aspetto di fondamentale importanza per la competitività e la crescita di qualsiasi impresa”. Così Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda, apre l’incontro che si è di recente tenuto nella sede dell’associazione regionale per presentare il nuovo portale di Confindustria: uno strumento di comunicazione e partecipazione che mette a disposizione delle imprese associate un Social network per dialogare, condividere esperienze, idee, contenuti.

“Questo portale rappresenta un passaggio fondamentale” dice Nicola Ciniero, Presidente e Ad di Ibm Italia, l’azienda che ha fornito tutte le tecnologie e ha seguito l’evolversi del progetto sul piano tecnico. “Internet è capace di unire, ma anche di escludere”, ammonisce l’Ad, ricordando che chi non si mantiene allineato con i processi di digitalizzazione resta fuori da quel mondo dominato da dinamiche di trasparenza, velocità d’informazione, dialogo, condivisione del sapere che sono destinate a divenire elementi imprescindibili per la competitività delle imprese. Non solo: “Siamo alle porte di Expo – aggiunge Ciniero – che mi piace definire ‘il nostro ultimo Piano Marshall’; è vietato fallire: non possiamo permettere alle nostre aziende di perdere l’occasione unica che abbiamo di farci conoscere nel mondo. Questo portale permette a Confindustria, rappresentante di queste stesse aziende, di arrivare preparata all’evento, rimanere bene allineata al mondo esterno”, prosegue l’Ad, che quindi elogia il progetto contrapponendolo all’“anoressia digitale” che spesso colpisce il territorio italiano, e che è ben rappresentata dalla lentezza che sta caratterizzando il percorso d’attuazione dell’Agenda digitale.

Sul piano tecnologico il portale è realizzato sulla piattaforma Ibm Websphere Portal, che risiede su cloud privato, ed è integrato con i servizi applicativi di Ibm Connections: sono soprattutto questi il “cuore innovativo” del portale: consentono la creazione di profili, community, forum di discussione; abilitano la messaggistica istantanea, dal tagging al file sharing. Va infine sottolineato che Ibm Connections è anche lo strumento attraverso cui la confederazione ha cambiato negli ultimi anni il proprio modo di lavorare internamente, rendendo più efficiente e veloce la comunicazione tra tutti i dipendenti che operano nelle varie federazioni diffuse sul territorio. Trasparenza esterna e collaborazione interna si rivelano anche in questo caso, come spesso accade, due facce della stessa medaglia: solo se un’azienda fa propria la filosofia della Collaboration e la adotta come modus operandi internamente risulta credibile e preparata nel momento in cui propone all’esterno uno scambio in chiave Social.

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