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Multicloud governance: come ottimizzare costi e sicurezza

Acquistare servizi cloud da più fornitori permette di acquisire flessibilità e ottimizzare la spesa It. Tuttavia, a fronte di sistemi eterogenei e distribuiti occorrono piattaforme di gestione come le soluzioni di VMware per centralizzare e automatizzare la governance.

Pubblicato il 18 Gen 2021

Multicloud governance

Le nuove aziende digitali e globalizzate oggi hanno bisogno di infrastrutture It agili, in grado di rispondere tempestivamente alle richieste del business.

Le architetture multicloud, che prevedono l’acquisto di soluzioni as-a-service da più fornitori, stanno diventando sempre più popolari proprio perché conferiscono un margine di flessibilità più ampio, accelerano la distribuzione dei servizi, garantiscono la continuità operativa. Si tratta di vantaggi estremamente preziosi soprattutto nell’affrontare l’emergenza Coronavirus, con tutte le conseguenze organizzative ed economiche che stanno mettendo sotto pressione le imprese.

Tuttavia, per cogliere appieno le opportunità del nuovo modello, non bisogna sottovalutare alcune problematiche legate alla governance di ambienti It così eterogenei e distribuiti, a partire dalla sicurezza e dalla gestione centralizzata degli asset, dall’ottimizzazione dei costi e dall’app management.

Il webinar, organizzato da Digital360 in collaborazione con VMware, che si terrà in data 21 gennaio alle ore 12:00, si pone l’obiettivo di analizzare rischi e opportunità degli ecosistemi multicloud, offrendo una soluzione efficace per l’integrazione e l’amministrazione dell’intero parco di servizi.

Ambienti multicloud: opportunità e rischi

Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, attualmente il 34% delle grandi imprese italiane utilizza servizi Public Cloud di più fornitori.

Con l’inizio della pandemia, molte imprese hanno iniziato ad acquistare soluzioni sulla nuvola da più provider per abilitare rapidamente il lavoro da remoto e garantire l’operatività in ottemperanza alle normative anti-contagio. Dopo i primi mesi di scelte tattiche, dettate soprattutto dall’urgenza, oggi bisogna inserire l’approccio multicloud all’interno di una strategia organica, dove la governance diventa il principale obiettivo.

I vantaggi nel perseguire il modello multibrand sono molteplici: miglioramento della business continuity, aumento della scalabilità delle risorse It, riduzione del rischio di vendor lock-in, ottimizzazione del costo complessivo del sistema, guadagno di funzionalità a supporto dei processi.

Il rovescio della medaglia è rappresentato invece da una serie di sfide. Innanzitutto, la difficoltà nel governare un ambiente eterogeneo e distribuito può fare perdere il controllo sui costi effettivi dei singoli servizi. La complessità (e a volte la poca trasparenza) dei contratti, nonché la tendenza a sovra-configurare preventivamente le risorse perché possano reggere carichi di lavoro che molto spesso non si verificano, può fare lievitare la spesa It senza motivo.

Il mantenimento della sicurezza è un’altra delle criticità fondamentali che potrebbe minare l’efficacia del modello multicloud. Con il crescere delle minacce informatiche in numero e sofisticazione, proteggere gli asset informativi (sistemi, applicazioni e dati) diventa fondamentale, anche ai fini della compliance normativa. Mantenere sicuro un ambiente It distribuito dove le responsabilità sulla protezione delle risorse sono divise tra fornitori e cliente, può essere un’operazione particolarmente impegnativa.

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Come gestire la complessità multicloud

Per minimizzare i rischi dell’approccio multicloud, massimizzando le opportunità di risparmio e flessibilità, occorrono soluzioni che permettano una gestione automatizzata delle risorse e delle configurazioni, garantendo un controllo su tutto l’ecosistema It da un unico punto.

Scalando dinamicamente gli asset informativi in base ai workload effettivi, una piattaforma di gestione multicloud permette di ridurre gli sprechi e pagare solo i servizi necessari, centralizzando inoltre la governance finanziaria dei servizi sulla nuvola, indipendentemente dai fornitori.

Basandosi sul monitoraggio e sull’analisi dei dati provenienti dall’infrastruttura, la piattaforma consente inoltre l’amministrazione automatizzata dei tre principali aspetti relativi alla sicurezza: gestione delle identità e degli accessi (al fine di autorizzare proattivamente la disponibilità delle risorse in base agli utenti e alle policy predefinite); monitoraggio e analisi dei log (per verificare le attività di ciascun account, sulla base di metriche e soglie di allarme); controllo delle reti (con l’obiettivo distinguere e autorizzare solo il traffico legittimo, identificando eventuali minacce, vulnerabilità di sistema, errori di configurazione e così via).

Una piattaforma efficace per il controllo e la gestione degli ambienti multicloud offre infine un sistema di app management, che garantisce la portabilità e le performance delle soluzioni software su sistemi differenti, regolando correttamente gli accessi.

VMware offre una serie di strumenti per la governance efficace degli ambienti multicloud, che copre tutti gli aspetti sopra elencati all’interno di una strategia coerente e onnicomprensiva, mettendo a disposizione competenze ed expertise. Per scoprire l’offerta in dettaglio, partecipa al webinar del 21 gennaio, alle ore 12.

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