Servizi nel cloud

La business intelligence diventa più democratica con il servizio QuickSight di Amazon Web Services

AWS annuncia la disponibilità di un nuovo servizio di business intelligence all’interno del proprio bouquet di offerta di servizi cloud. Il motore di query SPICE permette di correlare automaticamente tra loro i dati, riducendo i tempi di risposta alle query anche quando si lavora su dataset particolarmente complessi

Pubblicato il 13 Dic 2016

cloud-amazon-161213221558

Si chiama Amazon QuickSights ed è il nuovo servizio di intelligenza distribuita che permette di creare visualizzazioni ed eseguire analisi ad hoc offerto all’interno del bouquet degli Amazon Web Services. Il servizio, dopo una fase di anteprima che ha visto coinvolti 1.500 clienti AWS, è ora disponibile per tutti alla tariffa base di 9 dollari al mese per ciascun utente. Il servizio, assicurano i vertici del colosso internazionale del cloud, risponde all’esigenza delle aziende moderne, che richiedono l’accesso a tecnologie che permettano di estrapolare trend e indicazioni utili per orientare le attività delle LOB in modo semplice e senza dover investire in costose soluzioni on premise. La BI è, quindi, finalmente alla portata delle imprese anche di piccole o piccolissime dimensioni, che finora si affidavano alle statistiche dei fogli Excel perché non avevano internamente le competenze per poter implementare una soluzione di insight di tipo tradizionale, oppure perché non potevano sostenere gli investimenti in hardware e software necessari. Il nuovo servizio si integra con i servizi di gestione dei dati AWS e con quelli degli altri provider di servizi cloud.

La risposta alle query è più rapida

Il motore di query SPICE (Super-fast, Parallel, In-memory, Calculation Engine) offre prestazioni di navigazione dati elevate, riducendo i tempi di risposta alle query. SPICE utilizza una combinazione di storage “in colonna”, tecnologie di elaborazione in-memory e machine code generation per permettere agli utenti di avviare query interattive su dataset anche molto grandi ottenendo risposte in modo rapido. Quando gli utenti esplorano i dati, QuickSight deduce la tipologia di dati immagazzinati e crea automaticamente delle relazioni suggerendo i record rilevanti per una serie di possibili query, aggregando i risultati nel motore di SPICE e fornendo suggerimenti per la miglior visualizzazione possibile dei dati – tra grafici lineari o a barre, mappe di calore, grafici a dispersione o tabelle pivotali.

I clienti dovranno semplicemente loggarsi ad Amazon QuickSight, il servizio di Business Intelligence di Amazon, e automaticamente il servizio andrà alla ricerca dei dati immagazzinati all’interno dei servizi AWS come Redshift (il data warehouse nella nuvola pubblica di Amazon), RDS (il DB relazionale offerto in modalità “a servizio” da Amazon) o, ancora, S3 (Simple Storage Service, il servizio di memorizzazione nel cloud della casa di Seattle). QuickSight potrà essere connesso anche alle risorse di gestione dati di terze parti, come Microsoft Excel o Salesforce.com.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati