Seeweb cloud server, tecnologia e innovazione

Pubblicato il 31 Gen 2011

“Cloud server propone un modo nuovo di pensare le infrastrutture server ad alte prestazioni”,

dice Antonio Baldassarra, Ceo di Seeweb. Così la società apre la propria offerta al mondo del cloud computing e lo fa offrendo un servizio che rappresenta uno dei tasselli fondamentali della nuova strategia d’offerta (Cloud Infrastructure, che prevede la possibilità di definire una propria infrastruttura cloud scegliendo tutti gli elementi, dai server allo storage al network, con l’opportunità di comporre il proprio data center a piacere).
Cloud server è scalabile nella potenza di calcolo a seconda delle esigenze; nello specifico è possibile configurare un numero di Cpu Core variabile e generico. Seeweb è oggi in grado di gestire server cloud da 48 core; attraverso macchine Numaflex è poi possibile arrivare fino a 768 core (solo però con sistema operativo Linux RedHat Enterprise).
L’infrastruttura Seeweb è composta da Ibm Bladecenter con la quale l’azienda offre un massimo di 24 core; per configurazioni da 48 core l’infrastruttura di riferimento è invece Sun 4640. Crescendo, SeeWeb utilizza Sgi Altix UV 100 nella configurazione da 96 core capace però di arrivare a 768 core con macchine Numaflex.
Sulla possibilità di scalare le infrastrutture sfruttando i vantaggi della “nuvola”, però, Baldassarra mette in guardia: “Occorre sempre fare un’attenta analisi del software che si installerà sul cloud server in quanto potrebbe scalare in maniera non conveniente per un numero elevato di core. Occorre cioè valutare le reali performance del software applicativo con molti core perché potrebbe non esserci una scalabilità lineare”.
Per informazioni: www.seeweb.it

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