Ridurre la complessità di gestione delle reti IP. La ricetta Infoblox

L’azienda ha annunciato due soluzioni capaci di ridurre il peso della gestione delle reti IP e di migliorare le prestazioni dell’infrastruttura che regge i servizi di rete

Pubblicato il 25 Giu 2008

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MILANO – La forte crescita del numero di dispositivi IP in rete per i diversi servizi e-mail, dati web based, fonia (VoIP) e wireless, afferma Alberto Filisetti Country Manager Italy di Infoblox (www.infoblox.com) che ha la responsabilità dello sviluppo del business nel nostro paese e nell’area della Grecia, rende onerosa la gestione coordinata degli indirizzi IP. Gran parte dei tecnici, per questa gestione in genere si avvale di strumenti a basso costo o utilizza strumenti che sono tipicamente gestiti a “mano”, quali spreadsheet o analoghi. È da notare, aggiungiamo noi, che l’evidenza della buona e facilitata gestione della rete, mentre risulta evidente agli utenti nell’efficacia del servizio ricevuto, è in genere da questi e dal management vista come un vero e proprio onere. Ma veniamo agli annunci.
Il primo, dice Karl Driesen responsabile delle vendite Infoblox nell’area Emea, comprende soluzioni che combinano il software Virtual Appliance Infoblox e le appliance Riverbed dedicate ai servizi WdsS (Wide Area Data Service). È con queste che si possono implementare anche negli uffici remoti i servizi di rete che solitamente sono centralizzati a livello “core” come: il Dns per la risoluzione dei nomi di host in indirizzi Ip, il Dhcp e l’Ipam per l’assegnazione e la gestione degli indirizzi Ip, il Radius per l’autenticazione degli utenti, gli Ftp/Tftp/Http per la file distribution, oltre ai tradizionali servizi Wds (Wide Area Data Service) di Riverbed. Il beneficio che si consegue è di migliorare le prestazioni e l’affidabilità dei servizi, semplificare il management, permettere di consolidare il numero di server infrastrutturali e di conseguenza ridurre i costi. Nel mercato le soluzioni Infoblox sono già utilizzate da oltre 2.000 aziende in tutto il mondo tra cui 100 delle Fortune 500.
Spiega Filisetti che le aziende, soprattutto se distribuite sul territorio, fanno sempre più uso di questi servizi per offrire agli utenti periferici maggiori prestazioni e maggiore velocità di accesso alle applicazioni installate presso il Data Center. In uno scenario di azienda distribuita sul territorio, l’utilizzo di queste appliance nelle singole sedi porta, grazie alla capacità di riconfigurazione delle connessioni, il vantaggio della continuità del servizio anche in caso di caduta del collegamento; inoltre, grazie alla eliminazione dei tempi di latenza relativi al collegamento con il server centrale di rete, migliorano le prestazioni dei servizi.
Il secondo è la nuova soluzione Ipam di Infoblox integrabile sulla piattaforma Windows Server 2008. Attualmente, dice Filisetti, la soluzione Ipam di Infoblox è Ipam WinConnect, la nuova soluzione sarà un’applicazione Windows-based per la gestione in modo semplice, veloce e sicuro degli indirizzi Ip della rete.
Già con l’attuale versione di Ipam WinConnect è possibile, attraverso un’interfaccia grafica web-based, visualizzare la mappa e la gerarchia degli indirizzi Ip aziendali, gestire in maniera centralizzata i servizi Dns, Dhcp e Ipam e automatizzare tutte le procedure di gestione e amministrazione degli indirizzi Ip. A queste funzionalità si aggiungono quelle di auditing e di reporting, di analisi dello storico degli indirizzi Ip e dell’autodiscovery dei dispositivi Ip della rete. È con queste funzionalità, dice Driesen, che l’amministratore della rete può lasciare alle periferie l’allocazione e la gestione degli indirizzi mantenendo il controllo e la visibilità dell’intera rete. Ipam WinConnect è già disponibile. Ipam WinConnect per Windows Server 2008 sarà disponibile nella seconda metà di quest’anno.
Infoblox ha sede a Santa Clara, in California (USA), e uffici in oltre 30 nazioni.

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