Nielsen: e-mail marketing trends 2011. Cosa pensano gli italiani

La ricerca Email Marketing Trends 2011, realizzata da Nielsen per conto di MagNews, indaga sulle opinioni degli Italiani nei confronti della posta elettronica: quanto la usano, cosa apprezzano, in base a quali elementi cancellano o leggono, se sono preoccupati o no per la privacy.

Pubblicato il 16 Lug 2011

Dai risultati della ricerca Email Marketing Trends 2011 emerge che l’email è oggi uno strumento indispensabile: il 74% pensa che sia parte della vita quotidiana, qualcosa cui non si può fare a meno nel privato quanto nel lavoro. Viene controllata a tutte le ore, mediamente per un’ora al giorno: la media è di 2,6 caselle di posta elettronica per utente, in cui Libero è il webmail più diffuso.
Altri dati rilevanti riguardano l'utilizzo da cellulare (circa il 29%) e le considerazioni sulla privacy: il 52% degli intervistati afferma che è disponibile a comunicare in rete i propri dati, a fronte di email più profilate e vicine ai propri interessi. Un atteggiamento che denota serenità e familiarità con il canale, ma che ci indica una strada decisiva sullo sviluppo dei contenuti da parte delle aziende.
Non a caso la maggioranza dichiara di preferire l’email, come punto di contatto commerciale, superando in preferenza tutti gli altri canali diretti come la posta cartacea, il telefono e anche i social network.
La profilazione non sarebbe un problema, dunque: quello che chiedono le persone è maggiore attenzione e rispetto, soprattutto rispetto all’eccessiva frequenza. Il mittente rappresenta il motivo centrale per cui si sceglie di aprire o non aprire un’email (61% dei rispondenti) e questo indica ancora una volta l’importanza della reputazione e della pertinenza.

La ricerca di Nielsen e MagNews individua infine alcuni cluster significativi rispetto all’utilizzo della posta elettronica suddividendoli in Evoluti, Follower, Pragmatici e Indifferenti. Qui di seguito i profili:
Evoluti – Il 6% degli intervistati. Persone con un utilizzo molto forte della posta elettronica, che di media ricevono 130 messaggi, passano 4 ore al giorno sulla posta elettronica, controllandola anche in orario di lavoro, preferibilmente sul cellulare. Per loro l’email è uno strumento fondamentale e per questo sono molto selettivi, anche nell’aspetto grafico delle newsletter. Si tratta soprattutto di uomini laureati con un’età media di 37 anni.
Follower – È il 26% degli intervistati. Sono uomini diplomati di circa 34 anni di età. Usano internet in modo intenso, ma ricevono molte meno email; circa 30 al giorno. Controllano la propria casella continuamente, ma per circa un’ora al giorno.
Pragmatici – Il 48% del campione. Usano al posta elettronica per circa un’ora. Sono in prevalenza donne con una media di 38 anni di età: su internet leggono soprattutto notizie e fanno operazioni di home banking.
Indifferenti – Il 20% degli intervistati legge l’email dal Pc, ma non ne ha un’opinione chiara formata. Tiepidi nel rispondere a qualunque affermazione, in generale la utilizzano per meno tempo e ricevono poche newsletter (mediamente quattro). Sono equamente distribuiti tra uomini e donne, con poco interesse per internet in generale.

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